Castrolibero, Orlandino si “ribella” e ordina al capo dei vigili di rimettere la pubblicità di Pubbliemme

Orlandino Greco

Apprendiamo che in seguito alla determina del comandante della polizia municipale di Castrolibero di censurare i famosi tabelloni 6×3 del Gruppo Pubbliemme, il consigliere regionale Orlandino Greco – di ritorno da uno dei suoi innumerevoli viaggi – avrebbe fatto una scenata enorme sostenendo che il titolare degli stessi (l’imprenditore Domenico Antonio Maduli) è suo amico (http://www.iacchite.com/castrolibero-pubbliemme-pieno-gratis-dei-tabelloni-la-benedizione-orlandino/) e nessuno si sarebbe dovuto permettere di fare una cosa del genere (http://www.iacchite.com/castrolibero-illegali-coperti-tabelloni-pubbliemme-pubblicita-abusiva/).

Tale “piazzata” è testimoniata dall’atto dello stesso comandante dei vigili urbani Antonio Plastina che, contraddicendo se stesso ed un atto determinato e disposto sempre da… se stesso, ha emesso altro atto disponendo quanto chiesto dal sindaco-ombra di Castrolibero, ripristinando i tabelloni dell’amico Maduli. Senza dare nessuna spiegazione rispetto all’improvvisa decisione, presa appena 15 giorni fa, con la quale si davano ampie motivazioni rispetto all’inadempienza contrattuale di Pubbliemme.

Del resto, quando fai patti con gente del genere, non puoi tornare sui tuoi passi. E Orlandino lo sa bene. Evidentemente la ragione che induce un’autorità come il capo dei vigili urbani a fare retromarcia, è questa. Diversamente il comandante sa bene che si mette contro il “sistema” e rischia in prima persona. Così vanno le cose alle porte di Cosenza.