Sono complessivamente sedici le persone indagate nell’ambito dell’operazione Accoglienza che ha fatto luce, questa mattina, sul traffico e sullo sfruttamento dei rifugiati nei campi della Sila. Il presidente e due responsabili della gestione di una di queste strutture sono accusati di avere reclutato illecitamente gli stranieri ospiti del Centro per poi farli lavorare in nero e per aver anche manipolato dei fogli di presenza degli stessi rifugiati per ottenere i finanziamenti previsti dalla legge a sostegno della struttura di accoglienza.
I NOMI DEGLI INDAGATI
- Vittorio Francesco Imbrogno, 26 anni di Cosenza (in carcere)
- Franco Provato, 47 anni di Casole Bruzio
- Gianluca Gencarelli, 38 anni di Celico
- Giorgio Luciano Morrone, 35 anni di Acri (arresti domiciliari)
- Luca Carrucci, 73 anni di Taranto (arresti domiciliari)
- Corrado Scarcelli, 53 anni di Spezzano Piccolo (in carcere)
- Fulvio Serra, 42 anni di San Giovanni in Fiore (arresti domiciliari)
- Gianpaolo Serra, 41 anni di San Giovanni in Fiore (arresti domiciliari)
- Piero Cortese, 51 anni di Rende
- Renato Gabriele 43 anni di Celico
- Giuseppe Gabriele, 57 anni di Celico
- Giorgio Gabriele, 30 anni di Celico
- Fabio Aurelio Gabriele, 24 anni di Acri
- Vincenzo Perrone, 56 anni di Celico
- Salvatore Perrone, 25 anni di Celico
- Vincenzo Paese, 68 anni di Rovito