Lettere a Iacchite’: “Occhiuto, non hai rispetto (neanche) per i fruttivendoli”

Carissimo sindaco di Cosenza Mario Occhiuto,

ormai sono quasi quattro mesi che sono stati messi i sigilli al mercato ortofrutticolo meglio conosciuto come Comac perché risultato non idoneo.
Innanzitutto grazie del primo regalo che lei ha fatto a tutti gli operatori che “sopravviviamo” col mestiere della frutta, spostando il mercato fuori la provincia contrariamente alle normative europee vigenti.

Oggi anche la beffa della chiusura della struttura perché non idonea e quattro mesi nei quali non ha fatto NULLA per provare a risolvere il problema. Lei non è mai stato in grado di fare una struttura idonea nel centro città, ma a lei però piace fare le feste sul lungofiume, quella del cioccolato, fare piazze e ponti, spendere migliaia di euro per “arte” ma della povera gente onesta che lavora se può “campare” nulla le importa.

Eppure, si ricorda che è figlio di un ex grossista di frutta, ha dimenticato forse i sacrifici di un commerciante di frutta per crescere i figli ???
Bene, sindaco anche io ogni mattina mi sveglio alle 4 e vado a fare i sacrifici per i miei figli e vorrei continuare a farli onestamente perché così mio padre “fruttivendolo” mi ha insegnato…

Lettera firmata