La nuova giunta che il sindaco di Rende sta cercando di mettere insieme altro non è che la certificazione del fallimento delle due precedenti che, a loro volta, rappresentano il fallimento di un programma elettorale tirato su in poche ore e senza alcuna idea amministrativa e nessuna visione politica.
Manna ha lasciato mettere le mani sulla nostra città a forze esterne a Rende e ora usa la sua carica amministrativa per tentare la scalata al Parlamento. Se prima su Rende c’erano la “mani” di Gentile e Adamo, ora l’operazione è togliere Gentile per far restare il solo Adamo in cambio di qualche candidatura alla Camera o al Senato. Altro che il bene della città. Rende per questi politicanti è una città che fa “gola” per la sua economia, per il suo commercio, per gli alti standard qualitativi, per i suoi servizi, per la sua università. Tutte cose che essi vogliono asservire ai loro interessi economici e ai loro interessi elettorali e di potere.
Nell’attuale sindaco di Rende non c’è nessun amore per la città che amministra, ma che, evidentemente, non sente “sua”. Per questo la sta “svendendo” con l’aiuto di consiglieri comunali che, al suo pari, non amano la propria città, ma la considerano solo un utile strumento per obiettivi e interessi di carattere personale.
Non sappiamo se la nuova giunta nascerà, se in futuro ci saranno altre “fasi”. Quello che ci sembra certo è che chi verrà dopo Manna troverà “macerie”. Non sarà facile la rinascita di Rende e l’avvio di un nuovo inizio. Siamo certi, però, che ci sarà bisogno di amministratori affidabili, competenti con una solida cultura politica e con un grande amore verso la nostra città.
Gianfranco De Franco – segretario di Insieme per Rende
Giuseppe Plastina – presidente di Rende Riformista
Franco Beltrano – capogruppo Insieme per Rende – Pd
Alessandro De Rango – componente gruppo Pd
Carlo Scola – componente gruppo Rende Riformista – Pd