Siamo arrivati all’ultima puntata della nostra inchiesta sugli incarichi (legali e non) elargiti con grande “generosità” dal sindaco di Rende Marcello Manna per i componenti del suo cerchio magico.
L’inopportunità politica di alcuni incarichi conferiti salta subito agli occhi leggendo i nomi di alcuni professionisti e poco o niente è valsa la difesa d’ufficio del Laboratorio Civico, il movimento fondato dal sindaco quaquaraquà, anzi alla luce dei fatti, peggiora le cose.
È il caso di Fabrizio Totera, notoriamente vicino a Nicola Adamo, già assessore in un rimpasto della giunta Bernaudo nel 2008 e poi quotato nel recente passato per un assessorato poi mancato, oggi avvocato difensore del Comune davanti al Tar della Calabria per la “modica” cifra di 4.500 euro lordi nel giudizio promosso dalla Cardamone Group ovvero l’azienda interdetta dalla prefettura per vicinanza alla mafia ed alla quale sono stati tolti gli appalti per le mense scolastiche.
Negli stessi giorni delle ultime infornate di incarichi legali, ha “colpito” anche l’avvocato Luigi Santo, che si è aggiudicato un lavoretto da 4.500 euro lordi.
E visto che ci siamo, diamo conto ai nostri lettori anche di un altro bel “colpaccio” da 5mila euro per l’avvocato Elena Montesano. Tutto nasce da una determina dirigenziale del luglio 2015 con la quale veniva approvato uno schema di convenzione e contestualmente veniva affidato incarico all’avvocato Enrico Manfredi, unitamente agli avvocati Elena Montesano, Alfonso Maria Cosentino e Luigi Caruso per effettuare un lavoro di analisi del contenzioso legale del Comune di Rende impegnando la somma complessiva di 40mila euro.
Voi non ci crederete, ma tutti questi splendidi avvocati altro non sono che… collaboratori dello studio legale di Marcello Manna ma nessuno si scandalizza più ormai per questi vergognosi conflitti d’interesse.
Per chiudere il cerchio, le ultime determine del sindaco Manna hanno beneficiato anche altri elementi del “cerchio magico” ovvero Enrico Nicoletti, Tiziana Cafaro, Francesco Donato, Marcello Romanelli (portavoce del sindaco) e Fiorella Crivari (già segretaria del vecchio Giacomo Mancini).
4 – (fine)