Rende, Principe al vetriolo: “Manna? Solo piroette indecenti: sta distruggendo la città”

“Gente che va, gente che viene, un’umanità varia, scadente, che rinnega se stessa, che supera abbondantemente il limite della decenza. Idee, valori, appartenenza: spazzatura che non impone il minimo di coerenza”.

Inizia così una nota apparsa qualche ora fa sul profilo FB di Sandro Principe e relativa ai fatti dell’ultimo consiglio comunale di Rende.

“Ciò che turba e fa male – continua Principe – è che questo modo di essere si è impossessato delle Istituzioni. Anzi degli uomini delle Istituzioni. E non solo di qualche parvenu arruffone che ha un solo credo: restare, comunque, a galla. Ma anche, ahimè, di uomini delle Istituzioni di lungo corso.

Da queste persone, a cui la storia di Rende e della Calabria non dedicherà neanche una macchiolina di inchiostro, non ci faremo trascinare in inutili e strumentali polemiche. Non sono alla nostra altezza, perché noi la storia della nostra città, e non solo, l’abbiamo fatta.
Per restare coerenti non è necessario fare accordi.

Noi siamo fieri – sottolinea Sandro Principe – di essere rimasti al nostro posto. Il popolo ci ha assegnato un ruolo di opposizione. Dunque, siamo stati, siamo e saremo all’opposizione di un sindaco che sta distruggendo Rende e che si segnala solo per le sue piroette indecenti, di cui addirittura arriva a vantarsi senza minimamente arrossire.
Ed, infatti – conclude Principe -, tradire l’elettorato che lo ha eletto, imbarcare, per restare in sella, tre discepoli di Esaù, nella contemporanea società decadente e priva di valori, piuttosto che un demerito diventa azione “politica” (sic!!!) di cui menar vanto”.