Belvedere, tragedia alla Tricarico: le testimonianze-chiave dei pazienti

La procura di Paola

Si apprendono maggiori particolari sull’incredibile tragedia avvenuta nella clinica Tricarico di Belvedere Marittimo che è costata la vita a Biagio Belfiore, 65 anni, di Paola. Belfiore è morto dopo una rovinosa caduta dal lettino sul quale si trovava dopo essere stato operato al cuore.

Gli avvocati Massimiliano e Paolo Coppa del foro di Cosenza hanno presentato un esposto circostanziato alla procura della Repubblica di Paola, che adesso nominerà un consulente per i cosiddetti esami irripetibili che saranno effettuati sulla salma dello sfortunato paziente paolano.

Sono state sequestrate tutte le cartelle cliniche relative al paziente ma anche i turni del personale presente nella clinica Tricarico, perché sembra chiaro a prima vista che ci troviamo davanti ad una grave negligenza.

Biagio Belfiore era stato ricoverato all’ospedale San Francesco di Paola per problemi respiratori. Una volta acclarato che si trattava di problemi cardiaci, si è deciso il suo trasferimento alla clinica Tricarico, dove tre giorni fa gli sono stati applicati due stent alle coronarie. Poi, la tragedia. Belfiore, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe una vasta ferita alla testa conseguenza della caduta. Sembra che nella stanza nella quale si trovava, ci fossero anche altri due pazienti, che certamente offriranno la loro testimonianza.

E’ stato il nipote di Belfiore a parlare per primo della rovinosa caduta dalla barella e anche la sorella dell’uomo ha confermato la stessa versione dopo essersi resa conto dell’accaduto. Ora non resta che attendere la punizione per chi non ha vigilato.