L’ASP DI CROTONE COME QUELLA DI COSENZA: DIRETTORE GENERALE ILLEGITTIMO
Giorno 11 agosto, l’Ufficio Stampa della giunta regionale della Calabria ha pubblicato sul portale della Regione il seguente comunicato: “La Giunta regionale, nella seduta di ieri, su proposta del Presidente Mario Oliverio, dopo l’esame dell’elenco dei candidati idonei a ricoprire l’incarico, ha deliberato di nominare Sergio Arena nuovo Direttore generale dell’Azienda sanitaria Provinciale di Crotone”.
Corsi e ricorsi della storia, ma questa volta con la complicità sfacciata del Presidente Oliverio e della giunta intera: così come accaduto per l’ASP di Cosenza, viene nominato illegittimamente un nuovo direttore generale. Il comunicato, infatti, recita testualmente che la nomina del nuovo DG dell’ASP di Crotone è stata deliberata “dopo l’esame dell’elenco dei candidati idonei a ricoprire l’incarico”: ebbene il nuovo elenco dei candidati idonei a ricoprire l’incarico a Direttore generale delle ASP e delle Aziende ospedaliere della Calabria non è stato ancora né approvato e di conseguenza né pubblicato.
Praticamente, e non è immaginabile altra “procedura”, il Presidente Oliverio, complice la giunta, ha “…estrapolato”, fra tutti i plichi contenenti la domanda degli aspiranti a DG, giusto quello di un “…certo” Sergio Arena e senza alcuna valutazione comparativa e prima della ufficialità relativa alla pubblicazione dell’elenco degli idonei, nomina peraltro un candidato che “vanta” un curriculum pari a quello di una novizia delle Orsoline. Infatti, il contenuto del curriculum del dottore Sergio Arena, pubblicato sul portale dell’ASP di Crotone, è misero e miserevole, e l’unico elemento “degno di nota” è che riveste le funzioni di, testualmente, “…dal 30.03.2015 ad oggi Commissario Straordinario dell’ASP di Crotone…”.
Il Nostro, infatti, sempre nominato dal Presidente Oliverio, riveste da oltre due anni il ruolo illegittimo di commissario della stessa ASP di Crotone, non potendo a suo tempo essere nominato direttore generale in quanto escluso per mancanza dei requisiti richiesti. Avverso tale esclusione, a suo tempo, il dottore Sergio Arena fece addirittura ricorso: perdendolo miseramente!
A questo punto, il vecchio amico, nonché “comunista” Gerardo Mario Oliverio, ne inventa una delle sue: pubblicare un nuovo bando per direttore generale, imponendo ai servi sciocchi dei funzionari regionali di “inventarsi” uno stratagemma che questa volta consenta al dottore Sergio Arena di “ritrovarsi” fra gli idonei. E così, nel nuovo bando, i liberti funzionari della Regione, stravolgendo la norma nazionale, prevedono che all’incarico a direttore generale possa accedervi anche un Dirigente Medico Responsabile di Struttura Semplice, praticamente anche un tizio che non ha amministrato neanche il proprio condominio.
La palese illegittimità della suddetta nomina potrà così competere con la vergognosa nomina del DG Mauro che certifica falsamente di non avere contenziosi con l’ASP di Cosenza dove da li a poco ne sarà Direttore generale. A che cosa altro dovrà assistere complicemente inerte la magistratura? E l’Ufficio Anticorruzione della Regione avrà comunicato al dottor Cantone le “procedure” di nomina del dottore Arena? Chi potrà mai nella nostra Calabria “…scacciare i mercanti dal tempio che hanno fatto della nostra casa una spelonca di ladri”?