Tempo fa è stata inaugurata nei pressi di Malvito la rinnovata cantina “Mirabelli”. Si potrebbe pensare: “beh che c’è di strano?”. Di strano c’è che la cerimonia è stata interamente organizzata dalla CarliFashion Agency, nella persona di Linda Suriano, moglie di Carmelo Ambrogio, cugino del miglior (finto) consigliere d’opposizione che la città di Cosenza abbia mai visto: Marco Ambrogio (l’ultima sua opposizione riscontrata nei confronti della maggioranza è stata al supermercato: l’assessora sua moglie vulia na marca i biscotti, lui un’altra…). E oggi addirittura in lizza per entrare in Consiglio comunale a Cosenza se vince lo zerbino di Occhiuto!
Ironia a parte, anche qui si potrebbe pensare che nulla di strano c’è…se non che il tutto era stato effettuato a spese della Regione Calabria (quindi dei caggi calabresi). Ciliegina sulla torta (visto che di feste parliamo) alla cerimonia avevano partecipato illustri personaggi quali nientepocodimenoche l’allora governatore Oliverio Gerardo Mario (alias PALLA PALLA … ca basta ca si mangia e viva è sempri u primu), Aieta e altri.
Orbene, non solo amu pagatu tuttu nua, ma il paradosso dei paradossi è che il Mirabelli Alfonso di che trattasi, è stato condannato a mesi 8 per truffa sui fondi UE. Mo’ dico: (Olivè e tutta a banda)…ma unvinnipara vrigogna???
E visto che parliamo di cantine un’altra info è relativa a lui … il nostro mitico, unico, ed insostituibile parassita al secolo Robertino Occhiuto. Ebbene, considerato che alla Dda di Catanzaro e al Tribunale di Cosenza s’è paratu u culu insieme al fratello cazzaro, ha ben pensato di allargare i confini. E dev’essere anche per questo che aveva nominato Amministratore Unico dell’Amaco un certo Paolo Posteraro. Chi è costui? Ma è il figlio di Francesco Posteraro, grande boiardo di stato con le mani in pasta anche nella magistratura, che finanzia a piene mani il bamboccione del figlio, Paolo appunto, con il quale Robertino, il fratello furbo del cazzaro, il re dei parassiti, è stato in affari perché hanno comprato un’azienda vitivinicola, ovviamente con i soldi di Posteraro padre. Come a dire: ‘quannu si tratta di vigna c’è sempri n’Occhiuto…”.
L’epilogo ormai è noti a tutti: la vigna è stata ceduta a un utile idiota “costretto” dal boiardo padre ad accollarsi i debiti del figlio e l’Amaco è… fallita. In perfetto stile Occhiuto.

L’ultima chicca è relativa all’ ingegnere Cassano Francesca, che è stata un’altra consigliera di opposizione a NONNA (cumu Ambrogio) a Cosenza. L’amica di Iacucci insieme al sindaco di Scigliano (ingegnere Pane) comunista col culo degli altri gira la Calabria in lungo ed in largo per ottenere incarichi (dai sindaci “comunisti” ma senza disdegnare i “fascisti”)) relativi a bandi di convenzione regionale. Volendo sintetizzare :“U Vuammicu”.
Lettera firmata