Cosenza, lo strano caso dell’esclusiva sulla segnaletica stradale: il paese dei balocchi

E’ vero, forse dovevamo pensarci prima come saggiamente suggeriva qualcuno. Del resto, questa vorticosa ed affannosa attività di cambi di circolazione comporta un inevitabile ricorso alla fortunata ditta che si è aggiudicata l’ambito appalto per la fornitura dei segnali stradali e dei semafori mobili. Un bel business da circa 50mila euro per la gara (ovviamente con ribasso record) corroborato da tutta l’attività pregressa che ha fatto da preludio al “colpaccio” dell’aggiudicazione definitiva dei lavori di manutenzione della segnaletica stradale verticale e orizzontale per l’anno di grazia 2017. In estrema sintesi, 50 da vincere e altri 100 da “spridare”, prima e dopo. Una specie di paese dei balocchi.

I fortunati vincitori sono i fratelli Parise – società a nome collettivo come una volta – di Castrolibero. Di loro si dice che vadano particolarmente d’accordo con due dirigenti comunali, che infatti gli hanno firmato buona parte delle determine. Si tratta del solito Rino Bartucci alias Rino lo zerbino e del fedelissimo Giuseppe Nardi, new entry del dopo elezioni nella grande famiglia della Ragioneria di Palazzo dei Bruzi.

Le malelingue del posto o magari tanti uccellini (della comare) messi insieme, sussurrano che c’è addirittura un profondo rapporto d’amicizia con lo stesso Nardi, tra l’altro alla luce del sole attraverso vacanze trascorse insieme. Poi si è aggiunto anche Bartucci e a quanto pare paga sempre Parise.

Il signore vicino a Nardi si chiama…. Casini

Fin qui niente di male, o quasi. Ma combinazione i lavori di segnaletica a Cosenza e Mendicino, dove c’è un altro affiliato tale Palermo, li fa solo lui. Parise era in grossa difficoltà, ma da quando il Nardi è entrato al Comune si è ripreso alla grande.

Francesco Parise è un uomo fortunato e così i suoi fratelli. A febbraio 2016 arriva il primo cottimo firmato Converso-Nardi. E’ un bel lavoro di segnaletica varia sotto soglia, 39.782 euro più Iva. Bissato subito dopo, a marzo, da una fornitura da semafori mobili per un cantiere da 2.483 euro.
Ad aprile entra in scena Rino lo zerbino col settore Ambiente: c’è da sistemare la nuova area dell’ìsola ecologica e Nardi controfirma la determina da 14.083 euro che sancisce il definitivo passaggio della ditta Fratelli Parise Snc di Castrolibero nel cerchio magico di Occhiuto e dei suoi scagnozzi.
Giovanni De Rose
Nardi e Bartucci non sono soli, c’è anche lo staff della polizia municipale, magistralmente diretto da Giovanni De Rose, a firmare determine e l’occasione arriva puntuale quando c’è da fornire i segnali per i lavori nel sottopasso di via Pasquale Rossi. Un bel lavoro da 30mila euro i man’a mano o pronta manu se preferite il latino. Con tanto di clamorosi errori (guardate la foto: ci sono due divieti di accesso!!!) sputtanati sui social ma tant’è. L’obiettivo però è l’accordo quadro per l’affidamento dei lavori di manutenzione della segnaletica stradale verticale e orizzontale per l’anno 2017 (quando si svolge la gara siamo ovviamente ancora nel 2016). Della serie: i fratelli Parise lavorano in perfetta solitudine da mesi e adesso si propongono e naturalmente vincono la gara.
La stazione appaltante è lo staff della polizia municipale, che ricorre alla piattaforma utilizzata per le gare della Pubblica amministrazione, il cosiddetto Mepa. E qui va in scena l’autentico capolavoro.

Con un megaribasso del 53%, fuori da ogni logica, portano a casa bando e gara e da Palazzo stanno già iniziando a pagare gli acconti (18mila euro tanto per gradire) per non parlare di tutto il tran tran di questi giorni con i cambi di sensi di marcia. Occhiuto riesce a fare “cassetta” anche con i segnali stradali e forse è anche per questo che gioca a fare il “vigile pazzo”. Povera Cusenza nostra!