Lettere a Iacchite’: “Politiche 2018, l’evoluzione del M5S è sempre meglio di psiconano ed ebetino”

Il Movimento 5 Stelle finirà sopra il 28%? Il Pd chiuderà sotto il 20%? Il centrodestra otterrà la maggioranza assoluta o solo quella relativa? E chi finirà in testa, la Lega o Forza Italia? Difficile fare previsioni, ma alcune tendenze mi sembrano chiare: mentre nel 2013 l’unico partito che riusciva a portare in piazza migliaia di italiani era il Movimento 5 Stelle, oggi a mostrare questa capacità è stata anche la Lega di Salvini, che in queste settimane ha tenuto comizi affollatissimi dappertutto. La folla in piazza Duomo a Milano dimostra che Salvini gode di un consenso senza precedenti: nessun partito storico oggi può vantare questa capacità di mobilitazione.

Il Movimento 5 Stelle? E’ in piena evoluzione: dai “vaffa” di Grillo agli abiti grigi di Di Maio, da movimento di rottura a partito che vuole accreditarsi con le istituzioni italiane, europee e persino con gli un tempo disprezzati banchieri di Londra. La retorica della protesta contro la casta è la stessa, ma la realtà dei programmi e delle finalità è un’altra: verosimilmente la maggior parte degli attivisti non si è resa conto dell’evoluzione; gli ultimi scandali non hanno scalfito l’immagine del movimento e questo dimostra che la loro fede è salda e impermeabile a tutto. I 5 Stelle ieri e oggi sono stati in corsa grazie alla fiducia dei “vecchi” simpatizzanti, domani lo saranno soprattutto grazie a quella dei nuovi sostenitori di area progressista. Così è… se vi pare. E comunque sempre meglio di “riabbracciare” lo psiconano e l’ebetino con annesso rinforzo razzista (ho un po’ di nostalgia del “primo” Beppe Grillo, non ci fate caso…).

Lettera firmata