Cosenza, arriva il daspo urbano

Arriva anche a Cosenza il daspo urbano. Non solo ultrà dunque nel mirino del questore Conticchio, ma anche spacciatori e affini. La “misura preventiva” che impedisce, per come l’abbiamo fino ad oggi conosciuta, all’ultrà daspato di recarsi allo stadio per i suoi “atteggiamenti antisportivi”, diventa applicabile anche per altri atteggiamenti sociali ritenuti dannosi per la collettività, come lo spaccio. Ed infatti il questore Conticchio ha emesso un provvedimento di daspo urbano a carico di un 56enne cosentino “pizzicato” a spacciare qualche bustina di “pezzata” in un pubblico locale. Il daspato urbano potrà andare allo stadio ma non potrà frequentare per due anni locali pubblici o aperti al pubblico, sale di scommesse e sale da gioco ubicate nel comune di Cosenza. Inoltre, gli è stato fatto obbligo, di presentarsi alla Questura di Cosenza in determinati giorni e ore della settimana e dovrà far rientro alla propria abitazione entro le 21 senza poterne uscire prima delle 7.

L’emissione del provvedimento a carico del 56enne è frutto del lavoro investigativo portato avanti dalla Divisione polizia anticrimine della Questura di Cosenza impegnata in altre verifiche che di sicuro nei prossimi giorni porteranno all’emissione di altri analoghi provvedimenti.