Ora è ufficiale: Luciano Vigna si è dimesso dal suo incarico di assessore al “Bilancio e Tributi” del Comune di Cosenza. Dimissioni che arrivano dopo la condanna in appello a due anni e due mesi, in merito al processo “Tesi”. Condanna che ha riguardato anche l’ancora assessore alla “Mobilità” Michelangelo Spataro.
Luciano Vigna è stato l’assessore più fedele di Occhiuto. In giunta con Occhiuto dal 2011, in quota Orsomarso, si è sempre occupato di far quadrare i conti che sistematicamente Occhiuto scombinava. Ed è proprio per queste sue note capacità “ragionieristiche” che Occhiuto lo ha sempre voluto al suo fianco. Vigna è il principale detentore di tutti i segreti contabili di Occhiuto e sarà veramente complicato sostituirlo. Certo è che da diversi giorni arrivano segnali che lasciano pensare ad una strategia, messa in campo da qualcuno che ha fiutato qualcosa, che vuole fuori dal Comune tutti coloro i quali, in un modo o nell’altro, sono coinvolti in “problemi giudiziari”. E il pensionamento di Pecoraro va anche in questa direzione. La situazione che si è venuta a creare in Comune assomiglia molto a quella che si vive in “famiglia” quando si è in attesa di una di una visita “non gradita” ma non si sa il giorno e l’ora dell’arrivo dell’inatteso, e allora è meglio tenere sempre la “casa pulita”. Che non si sa mai. Chi prenderà il suo posto ancora non si sa. Gira nei corridoi di palazzo dei Bruzi il nome di Lino Di Nardo, già amministratore delegato del Cosenza Calcio, e uomo di fiducia di Orsomarso. Sempre che qualcun altro della maggioranza non avanzi pretese.
Con le dimissioni di Vigna, la giunta Occhiuto perde uno dei pezzi più importanti. E questo potrebbe significare anche l’inizio della fine della giunta Occhiuto.
