Crotone, le indagini sulla terribile esplosione

Due persone sono morte ed altre 4 sono rimaste ferite, tra cui tre bambine una delle quali in modo grave, nell'esplosione di un appartamento a Crotone, 07 maggio 2018. La deflagrazione - sulle cui cause sono in corso accertamenti da parte di carabinieri e polizia - è avvenuta in una casa popolare nel quartiere Lampanaro. ANSA

Crotone è sotto shock per la terribile esplosione di ieri notte che ha provocato la morte di Rita Murgieri, 55 anni e di Saverio Romano, 43. Una bambina di 4 anni, nipote delle vittime e sua madre, intanto, sono ricoverate in gravi condizioni all’ospedale di Bari. I vigili del fuoco hanno lavorato fino all’alba, mentre gli uomini della Polizia Scientifica hanno eseguito i primi accertamenti e i rilievi. Ci si chiede che cosa ha provocato una esplosione così forte che a tutti è sembrata come una bomba.

Lo dovranno stabilire le indagini del pm e della Squadra Mobile, ma la Polizia Scientifica avrebbe già escluso la caldaia che è rimasta al suo posto quasi integra. “… Si lavora a tante ipotesi – scrive Crotone News – , ma anche la fuga di gas sembra non trovare riscontri e appare improbabile che a scatenare quell’inferno possa essere stata una bombola di gas. E allora cosa ha provocato l’esplosione? C’è una pista che gli investigatori starebbero seguendo. L’uomo deceduto era appassionato di pesca e si sta cercando di capire se in casa ci fosse materiale pericoloso (per la pesca di frodo si usano ordigni esplosivi) in riferimento a questa attività, ma come detto al momento è solo una ipotesi investigativa seguita come altre piste”.