Bisignano, “Apriamo il Ponte” denuncia le prese in giro di Iacucci e Lo Giudice

COMUNICATO STAMPA COMITATO SPONTANEO “APRIAMO IL PONTE”

Siamo costretti per l’ennesima volta a denunciare la mancanza di qualsiasi forma di sensibilità e di onore della parola data, da parte dei nostri amministratori locali e sovracomunali. Sempre in merito alla questione “PONTE” sulla SP 239 chiuso irresponsabilmente da 4 mesi senza nessun motivo.

Dopo l’incontro del 16 aprile scorso alla Provincia di Cosenza, con il Presidente Iacucci, il sindaco di Bisignano Lo Giudice, il consigliere provinciale nonché assessore ai lavori pubblici del comune di Bisignano Lucantonio Nicoletti e l’ingegnere Le Piane, dirigente dell’ufficio tecnico provinciale, i quali avevano assicurato l’apertura al traffico veicolare sul ponte per giorno 15 maggio 2018, pensavamo che la problematica fosse stata avviata finalmente a soluzione.
Ieri mattina invece abbiamo dovuto prendere atto che la situazione è rimasta identica a come l’avevamo lasciata, nonostante le splendide giornate ed il livello dell’acqua del fiume Crati bassissimo, condizioni queste, favorevoli ad eventuali lavori da effettuare per trovare una giustificazione all’irragionevole chiusura e salvare così la faccia.

Lo dimostra la mancata risposta sia dell’ente Provincia, sia del Comune di Bisignano a fronte della richiesta di accesso agli atti pubblici, inoltrata oltre un mese fa, per prendere visione della relazione tecnica citata nell’ordinanza di chiusura, per conoscere sia le ragioni nonché i rilievi che dicono di aver effettuato prima di chiudere quel tratto di strada. Solo ieri, quindi dopo 30 giorni, hanno iniziato con i lavori di “messa in scena” che certamente non servono alla riapertura.
A questo punto, il comitato si chiede: quanto tempo i commercianti ed i residenti dovranno sopravvivere in queste condizioni? Anche perché i soldi sono finiti e la pazienza pure.