Aumenta la disponibilità di spesa per immobili. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha svolto un’analisi riguardo i dati di luglio 2015. Quello che è emerso è che nella disponibilità di spesa per comprare casa, è aumentata la fascia di chi può spendere fino a 119mila euro.
Dunque, nelle grandi città la maggiore concentrazione della richiesta è compresa nella fascia di spesa più bassa (23,8%). Segue il 22,9% che si concentra nella fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila € e il 22,4% di quella tra 170 e 249 mila €.
Rispetto a un anno fa si nota un aumento della percentuale sulla classe di spesa più bassa (+2,2%). È stabile la concentrazione nella fascia successiva (120-169 mila €) e in diminuzione su tutte le altre classi di spesa.
In particolare nella città di Cosenza le percentuali della disponibilità di spesa appaiono: fino a 119 mila € 55,4%; da 120 a 169 mila € 28,7%; da 170 a 249 mila € 14,2%.
Si registra solo l’1,7% da 250 a 349 mila € e lo 0,0% oltre 350 mila €.
Anche le realtà più piccole, quindi, seguono il trend rilevato nelle grandi città, tuttavia con aumenti meno consistenti e diminuzioni più accentuate.
Se spostiamo l’attenzione sulla tipologia di immobile, dall’incontro tra domanda e offerta emerge che è il trilocale l’alloggio più richiesto.
L’analisi della domanda evidenzia che nelle grandi città italiane la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 36,8% delle preferenze, a seguire il bilocale con il 26,4%, il quattro locali con il 24% ed infine il cinque locali con il 9,1%. Nel 2015 si registra un aumento della concentrazione delle richieste sui tagli più grandi, trilocali, quattro locali e cinque locali.
Dal mercato immobiliare si colgono notizie che fanno ben sperare: i prezzi diminuiscono meno che in passato ed aumenta la domanda grazie alle famiglie che si riavvicinano con fiducia all’acquisto e agli investitori che tornano a comprare spinti da valori immobiliari veramente convenienti, nonostante l’incertezza e l’aggravio fiscale si facciano ancora sentire.
Uffici Studi Gruppo Tecnocasa