Civita, esonda il torrente Raganello: sale il numero delle vittime

Si aggrava il bilancio delle vittime per la piena del torrente Raganello, a Civita di Castrovillari, nel parco del Pollino, in provincia di Cosenza. Sarebbe salito a otto – secondo Ansa, Rainews e Repubblica – il numero delle vittime (4 donne e 4 uomini). Dodici invece i feriti, di questi cinque sono stati trasportati in ospedale tra cui un bambino in ipotermia, per gli altri non si è reso necessario il ricovero.

Gli escursionisti stavano partecipando ad una visita all’interno dell’area caratterizzata da gole e canyon e si trovavano a monte del cosiddetto «Ponte del Diavolo». Alcuni sono riusciti a raggiungere degli scogli, altri non ce l’hanno fatta. Incertezza sul numero dei dispersi.

“È arrivata un’onda di acqua, un’alluvione che ha riempito queste gole e le persone sono state praticamente travolte da questa onda. Poco fa è stato salvato dai bravissimi volontari del soccorso alpino un bambino che è in ipotermia, sono state salvate altre persone però non si sa esattamente al momento quanti sono i dispersi”.

Così, Carlo Tansi, responsabile della protezione civile Calabria, spiega cosa è successo nel pomeriggio di oggi tra le Gole del Raganello, nel parco del Pollino in provincia di Cosenza, dove un gruppo di escursionisti è stato travolto da un’onda del fiume provocata dal maltempo. Tansi ha anche confermato le difficoltà di stabilire il numero di dispersi per l’impossibilità, allo stato, di sapere quante persone vi fossero nelle gole.

“Sul posto stanno lavorando squadre dei vigili del fuoco, della protezione civile regionale e del soccorso alpino e tra poco arriveranno dei rinforzi- ha aggiunto Tansi-. Sono in corso le operazioni di salvataggio di dodici persone. Chiaramente sono attività molto convulse”. “La macchina della protezione civile si è attivata in modo abbastanza tempestivo anche perchè eravamo in attenzione per queste condizioni meteo e per quelle che vengono chiamate impropriamente bombe di acqua e che hanno colpito quel piccolo bacino che si è gonfiato e ha determinato questa tragedia”, ha spiegato.

La Protezione civile regionale della Calabria sta inviando delle torri faro nelle Gole del Raganell. Serviranno ad illuminare la zona durante la notte per proseguire le ricerche.