Civita, bilancio provvisorio: 8 morti, 5 feriti e 18 tratti in salvo

È di 8 morti (4 uomini e 4 donne), 5 feriti (tra i quali due bambini) e 18 persone recuperate, tra cui un bambino, il bilancio provvisorio della tragedia avvenuta oggi pomeriggio a Civita, tra le Gole del torrente Raganello, nel parco del Pollino, a causa dell’esondazione del corso d’acqua. A comunicarlo sono fonti di Palazzo Chigi. Il Premier Giuseppe Conte sta seguendo la vicenda da vicino, in contatto con il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Sul posto – spiegano fonti di Palazzo Chigi – stanno intervenendo Vigili del fuoco, carabinieri forestali, Corpo nazionale del Soccorso alpino e personale del 118, oltre a rappresentanti delle strutture di protezione civile locali.

Una dei feriti dell’ondata del torrente Raganello, è una ragazza di 24 anni di Trebisacce, in provincia di Cosenza. Un altro è un cittadino di nazionalità olandese che ha riportato la frattura del bacino. Ancora da recuperare, invece, i corpi delle altre vittime che, secondo quanto ricostruiscono i soccorritori, si troverebbero a diversi chilometri di distanza dal luogo nel quale sono stati travolti dalla piena.

C’è incertezza sul numero di dispersi per l’ondata di piena. Le difficoltà sono date dal fatto che non è certo il numero delle persone che si trovavano in quel momento nelle gole del Raganello, un’area naturale protetta che è meta di numerosi turisti che quotidianamente vanno a fare escursioni o rafting sul torrente e spesso si avventurano anche senza guida.

In corso ispezione del torrente

Il gruppo speleologico del Soccorso alpino calabrese si sta organizzando per risalire il corso del torrente Raganello alla ricerca di eventuali superstiti dispersi ed i corpi delle vittime non ancora recuperati. Nelle gole del Raganello, infatti, ci sono vari anfratti e speroni sui quali potrebbero essersi salvati alcuni degli escursionisti che si trovavano nella zona. L’acqua del torrente, intanto, dopo la piena del pomeriggio, sta lentamente calando.