Cosenza, la metro spostata di carreggiata e senza “polmone verde”

METROTRAMVIA 

di Matteo Olivieri

Il sindaco più bugiardo e mistificatore della storia di Cosenza, non molto tempo fa dichiarava: «Siamo riusciti a stravolgere completamente il progetto originario costringendo la Regione ad accogliere le nostre proposte migliorative grazie alle quali adesso a Cosenza sarà realizzato un grande Parco del Benessere, vero polmone verde della città contemporanea con i suoi stupendi giardini a tema».

Addirittura, alcuni ricordano come Occhiuto legasse la sua firma dell’accordo di programma sulla metrotramvia, all’obbligo della Regione Calabria di recepire in toto le sue “varianti migliorative”. E giù con le dotte spiegazioni, sue e dei suoi servi sciocchi, a dimostrare che il progetto si farà come ha deciso lui. Macché! Le sue belle foto e le dichiarazioni inequivocabili, a distanza di tempo, vengono puntualmente smentite dagli atti ufficiali della Regione Calabria.

Infatti, nel Decreto Dirigenziale N°. 9100 del 13/08/2018, avente ad oggetto “Impegno Spesa Progettazione Esecutiva”, si legge: “durante la riunione di cui al precedente punto si è stabilito di valutare lo spostamento dell’asse della tramvia nel lato opposto a quello contenuto nelle indicazioni progettuali fornite dal Comune di Cosenza, in posizione simmetrica rispetto all’asse dell’attuale Viale Parco, ubicando il binario sulla carreggiata est, direzione Nord. […] Il Comune di Cosenza non ha evidenziato elementi ostativi a tale scelta a condizione che la Regione Calabria si faccia carico degli oneri progettuali per apportare le modifiche alle indicazioni progettuali sul Parco Urbano già redatto dal comune di Cosenza e già presentato alla Regione Calabria, secondo quanto stabilito nell’Accordo di Programma del 12.6.017″.

Sia chiaro che questo spostamento della metrotramvia sulla carreggiata opposta comporterà impatti acustici e vibrazionali sulle abitazioni e le attività commerciali (e scolastiche) vicine, che non sono stati ricalcolati ma che sono facilmente prevedibili, come pure il conseguente impatto sul valore degli immobili, di cui però nessuno sembra interessato.

Il Comune di Cosenza è completamente supino alla volontà della Regione Calabria. Così, alla chetichella, in men che non si dica, sono apparsi i nuovi rendering (nella speranza che nessuno noti la differenza!), da cui si nota che 1) la metrotramvia è stata spostata di carreggiata e 2) di “polmone verde” non c’è traccia (gli alberi di alto fusto sono rimasti all’incirca gli stessi e il cemento invece sostituisce il manto erboso), mentre le scuse pubbliche del sindaco ancora una volta non sono pervenute!