Lettere a Iacchite’: “Cosenza, 50 inutili minuti di attesa per la circolare Amaco”

Buonasera,

volevo mettere al corrente (se ce ne fosse bisogno) i miei amati concittadini della sbandierata Cosenza città Europea quanto accaduto stamane a me e mia madre (settantacinquenne). Seguendo il consiglio del nostro primo cittadino, Mario Occhiuto, abbiamo deciso di utilizzare un mezzo pubblico per andare agli uffici del Catasto che si trovano in Via Barrio (quartiere Via Popilia zona Stazione). Ci siamo messe pazienti alla fermata dell’autobus e abbiamo aspettato ben 50 minuti senza che nessuna circolare arancione dell’Amaco passasse dalla nostra fermata. Nello stesso lasso di tempo, ben cinque circolari verdi sono passate a far salire e scendere i propri passeggeri.

Allora, la domanda nasce spontanea: ma se invece che al catasto, dovevamo raggiungere la Stazione dei treni per partire, il biglietto del treno chiaramente perso lo avrebbe rimborsato il Comune di Cosenza? E’ inconcepibile che il servizio di trasporto urbano da e per la Stazione dei treni lasci in attesa per 50 minuti gli utenti. Alla fine io e mia madre abbiamo desistito e riproveremo domattina a raggiungere il catasto in questa modernissima città Europea che è in tilt per i lavori – che però nessuno vede – della Metro.

Lettera firmata