“A Casali del Manco si viaggia al contrario e in giunta ritorna la destra”

dalla pagina FB Strisciacasalidelmanco 

A Casali del Manco si viaggia al contrario.
Un accordo “di poltrone” ha fatto sì che in giunta entrassero SENZA DIGNITÀ E SENZA VOTI, due consiglieri (da Fratelli d’Italia alla Lega è un attimo). La carica di vicesindaco viene data con poco più di 300 voti, soprattutto perché parente di un esponente noto della LEGA, alla quarta eletta, quindi la destra ritorna nella giunta casalina

Ai primi due eletti, con un totale di poco meno di 1200 voti (evidentemente pochi…) vengono assegnate deleghe continuative o addirittura gli vengono sottratte deleghe senza nessun tipo di rispetto. Alla faccia della democrazia…

Ma il sindaco ha pensato bene di trattenere le deleghe più importanti: politiche sociali, personale, bilancio e sanità.
La sua mania di controllo è diventata ancora più evidente, i malcontenti sono tanti, non solo tra i suoi consiglieri ma anche tra la popolazione.
Ad un consigliere – braccio destro del responsabile, amico del sindaco – gli vengono assegnate deleghe di spessore, tutto questo succede solo a Casali del Manco.
Per non dimenticare la Presidenza del Consiglio, assegnata a una consigliera eletta con soli 200 voti… Il movimento Presila Unita, ormai scomparso dalla Presila ed in via d’estinzione, festeggia il traguardo raggiunto… E in tutto ciò il consigliere provinciale crea un gruppo misto…