A2, due indagati per l’incidente sul cantiere costato la vita all’operaio Salvatore Cugnetto

La Procura della Repubblica di Cosenza ha iscritto nel registro degli indagati due amministratori della Pontedil, l’impresa esecutrice dei lavori di risanamento strutturale e adeguamento sismico del viadotto Friddizza, al km 265+888 dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, nel territorio di Dipignano, alle porte di Cosenza.
Il provvedimento, firmato dal pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, ipotizza il reato di omicidio colposo in relazione alla morte di Salvatore Cugnetto, 55 anni, operaio lametino deceduto il 29 maggio durante le operazioni di idrodemolizione su uno dei piloni del viadotto realizzato tra il 1966 e il 1969, avviate dopo i rilievi acquisiti con tecnologia “Laser Scanner”, che avevano evidenziato criticità strutturali.

Secondo le prime ricostruzioni, Cugnetto era intento a manovrare un dispositivo idrodinamico ad alta pressione quando, per cause in corso di accertamento, una lancia si è improvvisamente sganciata colpendolo violentemente al torace. L’operaio è spirato poco dopo, nonostante il rapido intervento dei sanitari del 118, allertati dai lavoratori presenti nel cantiere. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Cosenza, punta ora a ricostruire con esattezza le circostanze tecniche dell’incidente, a partire dallo stato dell’attrezzatura, dalle procedure di montaggio e dalla manutenzione, fino al rispetto delle norme di sicurezza in cantiere. In particolare, il magistrato avrebbe disposto una perizia tecnica sul dispositivo ad alta pressione per verificare la presenza di eventuali anomalie meccaniche, difetti di fabbricazione oppure se si siano verificati errori nell’uso dell’attrezzatura. Fonte: Gazzetta del Sud