Affari Regione&Unical: Musmanno interrogato dalla Finanza. Il caso formazione

Lo scriviamo da tempo che questo rinnovato connubio tra Regione e Università della Calabria è fonte di ricchi guadagni per un gruppo di privilegiati ma queste pratiche stanno finalmente dando nell’occhio. Troppo nell’occhio.

Ancora una volta non si vergognano, gli esimi amministratori della Regione Calabria, di chiedere denaro ai professionisti dell’edilizia fingendo di formare con argomenti obsoleti sul protocollo Itaca, una formazione che gli stessi professionisti potrebbero attingere dai siti nazionali, mentre Regione ed Università chiedono ben 300 euro per un corso di formazione di 36 ore che tra l’altro grava su un progetto sperimentale già finanziato alle Università di Ingegneria civile, il famoso progetto PARCO.

Anche questo abbiamo scritto qualche giorno fa: i fondi destinati ad un progetto pilota per la realizzazione di edifici sperimentali nelle 5 città calabresi trasformati dalla Regione in stipendi per i collaboratori di alcuni docenti universitari e di un assessore regionale.

Sarebbe stata perpetrata una truffa ai danni della Regione Calabria. Con una parte dei fondi dell’edilizia sociale, i famosi ex Gescal, si sarebbero soddisfatte le clientele dei soliti noti.

E’ questo il contenuto di un esposto-denuncia presentato al procuratore della Repubblica e al comandante della Guardia di Finanza di Cosenza. Secondo fonti vicine agli ambienti della Regione, un avviso di garanzia sarebbe stato già notificato sia all’assessore regionale Musmanno che ai docenti universitari chiamati in causa in questa vicenda.

La Regione ed in special modo l’assessorato ai Lavori pubblici retto da Musmanno sono impelagati fino al collo in questa vicenda. Musmanno peraltro è stato sentito dalla Finanza proprio per la distrazione dei fondi del progetto Parco, che doveva essere un progetto sperimentale ed invece è risultato essere un flop, di cui si sono solo utilizzati i soldi della ricerca (inesistente  tra l’altro) per continuare a finanziare gli amici e i colleghi universitari.
La Regione invece di assegnare lavoro ai professionisti che versano nella totale povertà e di incarichi e di denaro, chiede che si paghi la formazione.
Siamo proprio al ridicolo: come si può consentire di avere tali  amministratori pubblici che
anziché dare vogliono continuare a prendere?
Alleghiamo la locandina del corso sul protocollo Itaca e speriamo che i professionisti ben avveduti non lo frequentino per non dare la possibilità a chi ha disegnato questo finto percorso formativo di incassare ancora danaro.