Aiello Calabro. Iacucci in versione “guapp’i cartuni” nega il Teatro comunale alla lista rivale

Nella mattinata di ieri, il candidato a sindaco del comune di Aiello Calabro della lista numero 1 DI. LI. ON. Antonio Caputo, si è recato in Comune per protocollare una richiesta di utilizzo del Teatro Comunale in caso di pioggia, ieri sera, per concludere la sua campagna elettorale.

Il signor Caputo, recandosi presso la casa comunale, ha trovato seduto sulla sedia del sindaco, il solito parassita sociale, pappone e incappucciato Franco IACUCCI, che ha dato le proprie dimissioni alla giunta 3 mesi fa. Quindi, un normale cittadino seduto sulla sedia del sindaco, mentre il vero sindaco facente funzioni era seduto al lato della scrivania!
Davanti a loro c’erano altri due cittadini, servitori del parassita capo, e chiacchieravano della campagna elettorale.

Caputo ha denunciato questo evento alla cittadinanza, protocollando richiesta di utilizzo per la stanza del sindaco per un… caffè con  gli amici… Lo ha fatto in maniera chiaramente provocatoria ma alla richiesta di ciò, c’è stato uno scontro verbale tra lo stesso IACUCCI (che è anche candidato al consiglio comunale nella lista n.2 capeggiata da quello che ad Aiello chiamano tutti il “fantoccio” ovvero Luca Lepore) e lo stesso Caputo (ribadiamo, candidato a sindaco lista n.1).

Ieri in piazza, Caputo ha fatto ascoltare ai cittadini durante il suo comizio la registrazione dello scontro verbale e tutti hanno potuto sentire Iacucci in versione “guapp’i cartuni”…

“… Tu chi cazzo sei! Che cazzo vuoi!… Ti abbiamo sempre dato tutte le concessioni che volevi. Vai via!”… 

Per una migliore comprensione dei fatti: alla fine a Caputo la concessione per il Teatro non gli è stata data, quindi ieri, qualora avesse piovuto, non avrebbe tenuto il suo comizio… Questa è la “democrazia” di Franco Iacucci e dei suoi scagnozzi. Che schifo!