Possibile che non c’è nessuno che attraverso la propria autorità – che so, procura, prefetto, consiglieri, deputati, e dirigenti comunali onesti – dica chiaro e una volta per tutte a chi gestisce il sito del Comune di Cosenza che le pubblicazioni degli atti devono, per legge, essere pubblicate insieme agli allegati?
Altrimenti come si fa a capire a chi è stato affidato il lavoro, quanto abbiamo speso, come è stato affidato l’incarico ecc. ecc.
Come si fa a parlare di trasparenza amministrativa quando quasi tutte le determine dirigenziali sono prive degli allegati? Non è la prima volta che segnaliamo questo. Ma al Comune fannu ricchia i mercanti. Possibile che, anche all’interno del consiglio comunale, non c’è un consigliere onesto che pretenda il rispetto della Legge?
Possibile che nessuno della minoranza si lamenti di questo? Perché l’opposizione non promuove una battaglia sulla trasparenza? Chiedere al comune di Cosenza un atto o l’accesso a qualsivoglia documentazione, richiesta prevista dalla Legge, è una impresa veramente ai limiti dell’umano. Perché i consiglieri di minoranza non pretendono un accesso “rapido” agli atti di pubblico interesse?
Ve lo dico io perché non lo fanno. Fanno finta di fare opposizione, e poi quando li chiami in causa su questioni come questa, trasparenza e legalità, diventano anche loro solidali con Occhiuto. Segno evidente che in politica quando si tratta di proteggere gli intrallazzi sono tutti gli stessi. Nessuno si senta escluso.