All’Unical presentazione dell’Atlante dei conflitti ambientali

Domani, giovedì 19 novembre, alle ore 14,30 si terrà il seminario “Gestire il territorio: tra partecipazione e conflitto” promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea magistrale in Scienze per la Cooperazione e lo Sviluppo, il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali di Roma e la Rete Difesa del Territorio “Franco Nisticò”.

A partire dalla presentazione dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali (a cura del CDCA), avverrà un confronto sui temi della gestione sostenibile del territorio, rischi ambientali e salute pubblica, al centro di mobilitazioni collettive e forme di partecipazione sociale costruite negli anni nell’ambito del territorio calabrese. Interverranno ricercatori universitari, rappresentanti istituzionali e delle organizzazioni di categoria, referenti di comitati ambientalisti e imprese locali e sociali.

Alle 16,30 seguirà una tavola rotonda tra i movimenti ambientalisti e le realtà in lotta per la difesa del territorio in Calabria.

Le iniziative si terranno presso la sala riunioni (piano terra, cubo 0B) del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria.

GESTIRE IL TERRITORIO: tra partecipazione e conflitto

Giovedì 19 novembre 2015

Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Sala Riunioni – Piano terra cubo 0B – Università della Calabria – Rende (CS)

ore 14:30

presentazione dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali (a cura del CDCA)

modera e introduce

Laura CORRADI –Università della Calabria

intervengono

Marika DI PIERRI – CDCA

Pablo PETRASSO – giornalista, Corriere della Calabria

Vincenzo FARINA – Dipartimento Territorio Fiba Confesercenti

Pietro MOLINARO – presidente Coldiretti Calabria

Maurizio BIASI – Coordinatore Area Statistica Sistema Informativo Turistico Regionale

Francesco CARUSO – Università della Calabria

Alessandra CORRADO – Università della Calabria

Saranno presenti e interverranno rappresentanti delle realtà territoriali che hanno collaborato alla mappatura.

ore 16:30 – Tavola rotonda tra i movimenti ambientalisti e le realtà territoriali in lotta.

COS’E’ L’ATLANTE ITALIANO DEI CONFLITTI AMBIENTALI

L’Atlante è la prima piattaforma web italiana geo referenziata, di consultazione gratuita, costruita assieme a dipartimenti universitari, ricercatori, giornalisti, attivisti e comitati territoriali, che raccoglie le schede descrittive delle più emblematiche vertenze ambientali italiane.

Visionabile all’indirizzo http://atlanteitaliano.cdca.it/

Dal Vajont a Casal Monferrato, da Taranto a Brescia, dalla Terra dei Fuochi alla Val di Susa, dalle zone di sfruttamento petrolifero alle centrali a carbone, dai poli industriali all’agroindustria, dalle megainfrastrutture alle discariche, un atlante delle emergenze ambientali italiane e delle esperienze di cittadinanza attiva in difesa del territorio e del diritto alla salute. L’archivio è in continua espansione e di rapida consultazione attraverso un sistema di filtri progressivi. E’ pensato per essere utilizzato da ricercatori, giornalisti, docenti, studenti, cittadini, enti locali ed istituzioni pubbliche aventi come mission la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. L’Atlante italiano è stato realizzato nell’ambito del progetto europeo di ricerca Ejolt, finanziato dalla Commissione europea (7° Programma Quadro). Il progetto ha costruito l’Atlante Globale della Giustizia Ambientale, www.ejatlas.org.