Alto Tirreno, troppe intimidazioni: è emergenza sicurezza

CALABRIA. L’ALTO TIRRENO COSENTINO E L’EMERGENZA SICUREZZA

Emergenza sicurezza, perché oltre alla diffusione del Covid19 che coinvolge tutti, c’è anche un altro aspetto che mette in pericolo la tranquillità delle comunità del territorio. Nella settimana tra Natale e Capodanno tre episodi, ancora da chiarire, hanno mostrato il volto oscuro di una zona in cui sembra che tutto scorra serenamente.

A Cetraro, colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro l’auto di un imprenditore nella tarda serata del 23 dicembre; a Santa Maria del Cedro e a Guardia Piemontese due lidi sono stati distrutti dalle fiamme tra il 31 dicembre e l’uno gennaio. Sono campanelli di allarme che non possono essere presi sottogamba.

Il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, nel suo messaggio di solidarietà ai proprietari dello stabilimento balneare, richiama le istituzioni e gli esponenti politici a porre nuovamente al centro della loro azione la lotta alla “criminalità organizzata”, perché altrimenti si rischia di parlare “di nulla”.
“Da tempo – scrive Vetere – purtroppo da solo o quasi, evidenzio che le istituzioni non si occupano di ndrangheta, usura, estorsioni, droga, colletti bianchi, interessi sul demanio, interessi economici vari, appalti che sul Tirreno sono pane quotidiano. Basta vedere le indagini degli ultimi 7 o 8 anni”.

Anche a Guardia Piemontese, il sindaco Vincenzo Rocchetti è intervenuto sull’incendio al lido “Las Vegas”.
“Purtroppo – scrive Rocchetti – il lido Las Vegas di Guardia Piemontese è stato colpito da un duro incendio; sono ancora da accertare i motivi e le cause scatenanti, presto si saprà se è stato accidentale o doloso. Intanto, a nome di tutta la comunità guardiola che rappresento, rivolgo la mia piena solidarietà e vicinanza al nostro vicesindaco Pietro Occhiuzzi, da sempre grande lavoratore, che di certo non meritava di vedere il frutto di tanti sacrifici andare così in rovina, e ovviamente a tutta la sua famiglia. Colpo duro per tutti noi, che vedevamo ormai da anni il lido Las Vegas come punto di riferimento e di ritrovo. Un duro colpo per chi, come me, è legato a Pietro da un’amicizia fraterna. La nostra sarà una vicinanza non solo a parole, ma soprattutto concreta e con i fatti: sarà nostro impegno fare il possibile per la repentina ricostruzione del lido”. Fonte: Radio Digiesse