Anche quest’anno, grazie alla straordinaria dedizione dei carristi, il Carnevale di Amantea si è confermato un evento di grande prestigio, unico nel suo genere in tutta la Calabria. Per tre giorni, le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno raccontato per le strade cittadine di Amantea e Campora una comunità diversa, unita e piena di entusiasmo.
Per il futuro, è fondamentale dare loro tutto il sostegno necessario per continuare su questa strada. Dobbiamo basarci sulla collaborazione e sul coinvolgimento delle associazioni di volontariato presenti ad Amantea, come la Pro Loco per troppo tempo messa ai margini. Il loro coinvolgimento avrebbe potuto migliorare ulteriormente l’organizzazione logistica del Carnevale.
Inoltre, è essenziale istituire un comitato di coordinamento permanente composto da rappresentanti delle varie associazioni storiche del carnevale e istituzioni locali, per monitorare e migliorare costantemente l’organizzazione dell’evento. Questo è l’approccio giusto da seguire; coinvolgimento e collaborazione di tutti!!
Purtroppo, spiace constatare che l’impegno dei carristi è stato caratterizzato dalle consuete polemiche e da un episodio che ha destato un certo imbarazzo in tutta la comunità.
Avrei sperato che almeno durante il Carnevale trionfasse l’allegria, invece il clima si è nuovamente arroventato, soprattutto a causa di questa circostanza: un’aggressione verbale, ampiamente documentata, nei confronti di alcuni concittadini impegnati nella sfilata dei carri, a cui ripongo sincera solidarietà.
Non entro nel merito dell’accaduto, tuttavia lasciarsi andare per le strade della città ad episodi del genere, certamente non corrisponde ad un profilo istituzionalmente conforme a chi ricopre funzioni pubbliche.
Un dato è inconfutabile: da quasi tre anni in città stiamo vivendo un clima di forte litigiosità, potenzialmente attribuibile alla comunicazione istituzionale esercitata dell’attuale amministrazione comunale, ai margini del continuo scontro verbale!!
Non possiamo più andare avanti così; il male va “estirpato” prima che sia troppo tardi, è giunto il momento di fermarci e dire basta!!
Se il sindaco di Amantea vuole fare davvero il bene alla nostra città, soprattutto per la sua importante storia, prenda una posizione netta, faccia un passo indietro e ne esca a testa alta da questo difficile momento.
Questa è l’unica cura che potrebbe salvare la nostra comunità, un reset totale di tutto, solo così Amantea potrà risorgere. Sia chiaro, non è una questione di ambizioni personali, è solo per amore verso la mia città.
Signor sindaco, la città sta morendo lentamente. Accetti questi suggerimenti, ne esca con dignità da questa sfortunata parentesi amministrativa. Non continui a rimanere “usque ad finem et ultra” stacchi la spina prima che sia troppo tardi!!
Vincenzo Lazzaroli









