Amantea. Città bella e fortunata
Il titolo potrebbe far pensare al solito articolo mieloso tale da tracciare il ritratto della Città con colori e sfumature ricche di fascino ma il titolo vuole invece significare quanto la Città è stata fortunata nella giornata di ieri. L’Hotel Marechiaro, posizionato sulla statale 18 nella frazione di Campora San Giovanni, è stato interessato da un incendio su cui la magistratura ha aperto un’indagine a carico di ignoti e su cui tutti i cittadini si interrogano sulla “fortuna intervenuta” e composta da tanti fattori tra cui: imprenditori locali pronti con autoscale di fortuna per recuperare gli intossicati, la prontezza di intervento delle forze dell’ordine e la combinazione di avere “pochi intossicati” e nessuno in pericolo di vita.
L’elogio va esteso anche agli imprenditori turistici della Città che hanno risposto prontamente alla richiesta di ricovero dei turisti rimasti senza alloggio. Un mix perfetto di altruismo e coraggio, proprio quello che è invece mancato alla Giunta Osso (Pellegrino sempre più facente funzione) sempre più miope e su cui ieri si sono visti i risultati pessimi della loro gestione. Al di là dell’assenza del primo cittadino sul luogo dell’incendio, sicuramente impegnato a gestire le ennesime dimissioni di un suo consigliere molto apprezzato in Città, a preoccupare è il problema della gestione del territorio ovvero: la mancanza di un presidio di Vigili del Fuoco.
Ripercorriamo brevemente alcuni aspetti per tracciare un’analisi attenta. Amantea si fregia del titolo di Città, per come giustamente riconosciuto dalla Stato. Amantea, nel corso degli anni precedenti (parliamo degli ultimi 20 anni) riesce ad ottenere la promozione in Tenenza della Guardia di Finanza, Delegazione di Spiaggia in virtù del Porto, maggiori uomini per l’Arma dei Carabinieri e soprattutto 12 Vigili Urbani. Ad oggi, grazie al “sindaco” Osso, la Guardia di Finanza trasloca a Coreca perché il sindaco facente funzioni non tollera di avere i controllori della stessa sede (e parlavano di giustizia e legalità), la Delegazione di Spiaggia è confinata in un magazzino, i Vigili Urbani parcheggiati allo Stadio Comunale (ovviamente chiuso perché il facente funzioni ha litigato con la squadra locale e per ripicca ha ritirato l’affidamento alla Società Sportiva), ma la cosa più grave è quella che riguarda i Vigili del Fuoco.
Nel 2021, un cittadino di Amantea (per privacy evitiamo il nome e cognome, ma a quanto pare un ragazzo da sempre attento al bene della sua comunità), propone ai sindaci del comprensorio di sottoscrivere un delibera consiliare ove chiedere l’istituzione di un Presidio per i Comuni di: Amantea, Lago, San Pietro in Amantea, Longobardi, Belmonte, Cleto, Aiello e Serra d’Aiello presso Amantea (avendo uno stabile chiuso da oltre 20 anni proprio sulla statale 18, ovvero la Pretura non più in funzione. Obbligo per il Comune, la messa a disposizione dello stabile e le spese di allestimento utili a garantire il presidio salva vite quale la Stazione dei Vigili del Fuoco. Parliamo di un comprensorio di oltre 25.000 abitanti residenti e oltre 70.000 stagionali dove la più vicina Stazione è Paola che dista 30 km da Amantea, 43 da Lago e udite udite oltre 50 da Aiello. Tutti i sindaci sottoscrivono la delibera meno che Amantea mentre i Commissari Prefettizi precedenti avevano già dato atto di indirizzo. Ma come può un amministratore locale essere così miope? Come può un amministratore di un “Comune Capofila” come ama fregiarsi il facente funzioni essere così disattento al territorio? Come può soprattutto un Consiglio tacere davanti a tanta incapacità? Per adesso, rimane il sollievo della fortuna e speriamo per sempre ma rimane anche la rabbia di tanti cittadini del comprensorio e della Città per come, ancora una volta l’Amministrazione Osso sta mortificando la bella Amantea.