È emergenza ad Amantea e questa volta il guaio causato dal sindaco è molto serio. Vi abbiamo informato nei primi giorni di maggio che ad Amantea l’acqua non era potabile nelle zone del Centro storico. Abbiamo raccolto la denuncia di un gruppo nutrito di cittadini, i quali ci hanno informato che la situazione è precipitata.
Dal 29 aprile, Pellegrino per “lavarsi le mani” (e meno male che è medico) ha inibito l’utilizzo dell’acqua pubblica perché l’Asp segnala problemi di potabilità, e da quel giorno senza nemmeno assistere la popolazione (anziani e bambini) che si devono anche lavare con acqua in bottiglia, si è girato dall’altra parte convinto di farla franca ma così non sarà.
Un gruppo di cittadini ha denunciato il sindaco in Procura e si è scoperta la verità. Tutta l’acqua di Amantea non risulta potabile perché questi scienziati di amministratori hanno dimenticato di dare mandato ad una Azienda di sanificazione per la manutenzione del ciclo delle acque (cloro ed altri agenti). E non solo: questa amministrazione in 3 anni non ha mai fatto manutenzione alle cisterne di raccolta.
NON bevete acqua dal rubinetto, i medici di base di Amantea stanno registrando un aumento di casi clinici per gastroenteriti sia in anziani e sia in bambini. Stessa cosa a Campora San Giovanni e in altre frazioni. In questa amministrazione c’è un assessore alla Salute, Maria Mendicino, che non ha detto una parola da quando si è insediata 3 anni fa. Come medico nemmeno oggi ha detto una parola e ci sono concittadini ricoverati a Lamezia dove lei lavora. L’assessore Vetere che ha la responsabilità diretta insieme all’architetto Morelli alias Rosa Lampadina, ride e scherza sui social per la questione acqua. Il consigliere Suriano è scomparso dai radar insieme agli ultimi 4 “anzianotti in certa di emozioni” che ormai non escono in città. Il problema è serio, non bevete acqua dalla conduttura idrica perché ci sono problemi seri per mancata manutenzione.