AMANTEA – Il consigliere Arturo Suriano offende la Città di Amantea e l’intero comprensorio. Non si ha mai limite alla decenza e lo sanno bene gli invitati che ieri, presso il Comune di San Pietro in Amantea, sono intervenuti alla presentazione dell’Associazione Gioia Food Coast.
Il lato bello è la presentazione di un’associazione di scopo che racchiude al suo interno artigiani e specialità enogastronomiche del territorio amanteano, tra cui: Fiumefreddo Bruzio, Longorbardi, Belmonte Calabro, la stessa Amantea, Cleto, Lago, San Pietro in Amantea, Aiello, Serra d’Aiello e Nocera Terinese, i quali hanno in comune la voglia di promozionare, secondo un progetto presentato dal Prof. De Donno (esperto nazionale in marketing territoriale), l’intero comprensorio grazie alla sinergia, la rete, la voglia di riscatto tra i comuni.
Un dibattito bello, molto frizzante, grazie agli interventi di personalità di spicco nel panorama enograstonomico della zona tra cui Francesco Saliceti e Giancarlo Suriano. La notizia vorremmo chiuderla qui, ma ahinoi non possiamo perché in questa circostanza abbiamo assistito ad uno spettacolo (non richiesto) che lede l’immagine della Città di Amantea e del suo comprensorio.
Come se già non bastassero le uscite fuori luogo del primo cittadino (il facente funzioni, Pellegrino) a gettare discredito sulla comunità amanteana (vedi Ambito Territoriale 3 prossimo al commissariamento per incapacità gestionale e litigiosità con 8 sindaci) ha contribuito fortemente il consigliere “delegato” Arturo Suriano, il quale di è reso protagonista di un comportamento offensivo e gravemente lesivo per la comunità (di persone perbene, quale Amantea) ed il comprensorio.
Per facilitare la cronaca dell’accaduto potete scaricare il filmato estrapolato da Zippa 29 (la web tv che ha ripreso l’evento) in cui il Consigliere Suriano offre il meglio di se gridando, offendendo, e quindi impedendo il normale intervento un cittadino, tra l’altro del suo stesso Comune.
VIDEO ZIPPA 29 (https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1066931214996390&rdid=zCShnD4yCjJgEUoz)
Arturo Suriano che ha sempre portato avanti la bandiera della sinistra, oggi candidato con Forza Italia, si trasforma in fascista e della peggiore specie (vrigogna pi illu e pi chi ci permetta i rappresentare i Comuni i l’Amantia, ovvero il finto comunista Pellegrino). Per tutto il dibattito ha disturbato gli otto sindaci intervenuti, parlando sopra i loro interventi, mischiando politica a beghe personali, fino al punto di essere ripreso per la sua condotta da un semplice cittadino che voleva solo esercitare la propria libertà di pensiero.
Una domanda: ma se l’arroganza del facente funzioni Pellegrino ha già distrutto l’immagine della Città di Amantea nell’Ambito Territoriale 3 (servizi sociali bloccati e assenza di aiuto per i deboli) e quindi prossimo commissariamento, oggi il suo delegato (perché era li in nome e per conto della Città di Amantea) ha fatto perdere dignità alla sua comunità e offeso le altre realtà in preda a delirio di onnipotenza: cosa aspetta la Città di Amantea a destituire democraticamente questa accozzaglia? Perché il sindaco non pone “censura” al suo delegato come ha già fatto “vigliaccamente” però nei confronti di un suo consigliere con contestava le scelte scellerate? Perché il sindaco non fa una diretta dove prende le distanze dal maleducato Suriano? Ma soprattutto una domanda, perché gli altri amministratori dei comuni del comprensorio non invitano il sindaco Pellegrino ad un pubblico confronto nella sua (quando conviene) Amantea?