dalla pagina FB GIRLLO PARLANTE
AMANTEA. ππ₯ sπ’π§ππππ¨ πππ₯π₯π πππ§ππ¨ πππ₯π₯π
Sulla costa cosentina piena di promesse stagionate, si erge lui: il Sindaco. Elegante come un lord, eloquente come un venditore di pentole, e preciso⦠come una ruota quadrata.
Ogni mattina si sveglia, si guarda allo specchio e si dice:
βOggi ne dico unaβ¦ ma ne racconto cento!β E cosΓ¬ parte, armato di cravatta rossa e bicchiere pieno (di cosa, non si sa), pronto a seminare balle come fossero semi di girasole.
Promette:
β’ Una rotonda dove sta installando gli impianti semaforici.
β’ Un parcheggio dove ci sono le macerie delle scuole abbattute.
β’ Un piano di risanamento scritto su carta da forno.
Racconta:
β’ Che il bilancio Γ¨ florido (ma Γ¨ solo fiorito di debiti e contenziosi).
β’ Che il commercio esplode (ma sono solo le tubature).
β’ Che la gente lo ama (ma Γ¨ solo il suo gruppo WhatsApp).
E quando qualcuno osa chiedere conto, lui sorride, alza il calice e dice:
βMa io non ho mai detto questoβ¦ lβavete capito male!β
Così il paese va avanti, tra balle di fieno e balle di parole. Ma attenzione: ogni balla ha il suo peso, e prima o poi⦠si rotola giù.









