Il sindaco Pellegrino non sta bene, è conclamato che soffre di un malessere mentale che pregiudica seriamente la socialità ad Amantea. Riesce a dividere, mettere rabbia e portare rancore tra tutti i cittadini che ormai sono stanchi di questo “sindachiello”. Ne sanno qualcosa adesso anche le storiche tre Bande Musicali cittadine, che si vedono defenestrate dal loro ruolo sociale in città perché lui si è messo in testa di perpetrare l’ennesimo colpo di scena a vantaggio suo e dei suoi amici (tra cui il Maestro di una Banda).
Pellegrino sta preparando l’ennesima schifezza alla faccia di Amantea! Pare proprio di sì ed anche questa volta non si smentisce nel voler preparare l’ennesimo schiaffo alla città di Amantea, ovvero scippare la città del monumento nazionale “San Bernardino” ovvero il complesso monastico in centro città da “assoggettare” alla sua associazione musicale denominata Officine Musicali Amantea (la quale già da diversi giorni occupa stabilmente il chiostro e le stanze).
Ma procediamo con ordine: qualche mese fa il sindaco ha costituito con altri musicisti della sua “band(a)” l’associazione dedita alla promozione musicale classica dove lui si è messo come presidente (se lo fa come nell’Ambito Socio Assistenziale siamo fritti!) e lo scopo di questa associazione è essere usata da Pellegrino come collettore di contributi pubblici per il suo vezzo di “maestro sbacchettato” (ricordiamo che è solito obbligare le bande cittadine a farsi dirigere da lui durante eventi pubblici tra l’ilarità dei suoi concittadini).
Questa associazione, pur di accaparrarsi qualche contributo e qualche favore, viene utilizzata anche come sciocco strumento di servilismo politico su cui “preferiamo” non commentare per la nostra stessa dignità di cronisti. Combinazione, notizia di qualche giorno fa, il Comune di Amantea ha deciso di sfrattare i frati dal complesso monastico (di proprietà del Comune e Monumento Nazionale) per “sopraggiunte esigenze” tanto da far preoccupare la città per la perdita anche dei sacerdoti del centro (ormai è fuggi fuggi da Amantea) ma subito abbiamo capito il gioco come lo abbiamo capito all’epoca per la gestione delle strisce blu, dei conferimenti legali e tanto altro sempre tutto dimostrato!
San Bernardino è la cambiale elettorale che la Città deve pagare a Pellegrino. Sì, avete letto bene: Pellegrino si vuole facilitare per sua convenienza, ovvero: Pellegrino è Presidente dell’Associazione Musicale ove oltre lui trovano spazio altri 4 musicisti di Amantea che sono gli stessi che mascherati di “volontari civici” hanno gestito eventi e manifestazioni (addirittura uno tra questi, maestro di una banda cittadina è stato promotore di raccolta sponsor per eventi del Comune, si è occupato di viabilità durante la Fiera cittadina e soprattutto fan sfegatato del “sindachiello” sui social insieme alla sua famiglia) ed il sindaco in previsione del suo congedo “politico” vuole concedersi San Bernardino alla sua stessa Associazione per 10 anni almeno così da utilizzare “gratuitamente” quegli spazi per creare una Accademia Musicale privata dove fare incetta di contributi pubblici sulle spalle dei suoi cittadini.
Caro sindaco, che fossi incapace non c’era nessun dubbio, ma che fossi così spregiudicato insieme ai tuoi adepti sulle spalle di Amantea è vergognoso e addirittura hai riferito a qualche tuo sodale di giunta (dottò… guarda che tu hai perfino nemici tra i tuoi soldati) che “queste bande ad Amantea non capiscono nulla di musica, mentre io si! E poi perché dobbiamo far crescere il Conservatorio di Nocera Terinese “Tchaikovsky”?.
Perché Pellegrino non completa la “Casa della Musica” già costruita in zona Macello? Perché altrimenti rischia che le Bande Musicali della Città possano sottrarre iscritti alla sua nascente Accademia a San Bernardino. Lui racconta che non ha soldi per completare l’arredamento della Casa della Musica ma non è assolutamente vero, vuole solo facilitarsi per controllare anche la musica e la libertà ad Amantea.
Perché Amantea permette a questo soggetto di privare la Città di spazi utili alla stessa comunità? Esempio: L’Auditorium Tonnara è abusivamente occupato dagli uffici comunali perché lui ha scelto che la sede storica del Comune nonostante sottofinanziamento deve rimanere incompleta e chiusa (perché vuole vendicarsi verso gli abitanti del centro storico), adesso San Bernardino lo vuole per se privando sia la comunità della presenza dei frati e soprattutto di spazi per catechismo ed associazionismo. Pellegrino non ha vergogna, ma i vari Consiglieri Fiera (prossima delegata al Turismo, ne vedremo delle belle), il vicesindaco Policicchio (per lei solo champagne e Rotary), l’assessore Gagliardi (non percepito in Città e manco sui cantieri), soprattutto Osso detto “avvocaticchio motorizzato” che dicono? Pellegrino è malato di protagonismo ma Voi cosa cavolo fate in Consiglio ed in Giunta?!









