Amantea, la sindaca di Madame Fifì indagata per voto di scambio

Da sinistra: la cameriera 1 di Madame Fifì, Lei medesima, Palla Palla e la sindaca di Amantea

La sindaca di Amantea Monica Sabatino, dirigente del PD (e come ti sbagli?) sarebbe indagata per voto di scambio in concorso.

Le voci, che non sono confermate ma neanche smentite, arrivano direttamente dalla procura di Paola. La Sabatino (eletta nel 2014) è stata “imposta” soprattutto da Madame Fifì, che non a caso d’estate villeggia proprio ad Amantea. Quasi patetica la Festa de L’Unità celebrata nella bella località tirrenica il 28 agosto nel corso della quale la Sabatino era attorniata dal Campione (Palla Palla) e dalle Campionesse che appaiono nella foto di copertina.

Insieme alla Sabatino sarebbe coinvolto anche il padre Giuseppe. I reati contestati, dopo che la Procura ha notificato un avviso di chiusura indagini, si riferiscono alle strategie messe in atto per ottenere consensi durante la campagna elettorale del 2014 che decretò l’elezione a sindaco di Monica Sabatino.

Giuseppe Sabatino in particolare avrebbe esercitato pressioni su alcuni agenti della polizia municipale in attesa di essere stabillizzati, affinché portassero vantaggio alla lista della figlia “Rosa Arcobaleno”.

Giuseppe Sabatino avrebbe anche minacciato uno degli agenti della polizia municipale «compiendo atti idonei al fine di coartare la sua libertà di autodeterminazione, paventando la perdita dell’opportunità della stabilizzazione lavorativa».

L’attuale sindaca, invece, in concorso con il padre «prometteva in favore di numerosi elettori inquadrati come precari nel corpo di polizia municipale locale, vantaggi consistenti nella stabilizzazione del contratto attraverso il superamento del concorso per l’assunzione di sette vigili».

Ora attendiamo le reazioni del PD…