Amantea. Scuola primaria a tempo pieno senza mensa: la protesta dei genitori della 1^ B “Pascoli”

AMANTEA, TEMPO PIENO SENZA MENSA: LA PROTESTA DEI GENITORI DELLA 1B PASCOLI

“Una situazione illogica e dannosa per i bambini. Vogliamo risposte, non silenzi.” Ad Amantea monta la protesta dei genitori della classe 1B della scuola primaria “Pascoli”, che denunciano con forza l’assurda situazione in cui si trovano decine di famiglie: il tempo pieno è partito, ma la mensa – servizio essenziale per renderlo sostenibile – è stata revocata prima ancora di cominciare. La vicenda nasce la scorsa settimana, quando l’Amministrazione comunale ha revocato l’aggiudicazione dell’appalto mensa senza che il servizio fosse mai avviato.
Nello stesso momento, la dirigente scolastica ha pubblicato – nella tarda serata di venerdì – una circolare che annunciava l’inizio del tempo pieno già dal lunedì successivo. Una decisione presa senza confronto, senza alternative e soprattutto senza il servizio di refezione attivo.

Il risultato è una situazione definita dai genitori “illogica e insostenibile”: le famiglie sono costrette a ritirare i bambini alle 12:00, farli mangiare e riportarli a scuola alle 13:00, oppure a mandarli a scuola con un pasto freddo da casa che deve essere obbligatoriamente consegnato all’ingresso la mattina alle ore 8.
“È una soluzione inapplicabile per molti – spiegano – e del tutto inadeguata per bambini così piccoli, dai 3 agli 11 anni. Ci si dimentica che il tempo pieno è una scelta educativa, non una corsa a ostacoli per le famiglie.”

La quasi totalità della classe 1B ha deciso di protestare non facendo rientrare i figli dopo l’uscita delle 12:00. Una protesta silenziosa, ma finora ignorata da tutti: né la scuola né il Comune hanno dato risposte. “Anzi – sottolineano i genitori – i nostri bambini rischiano di essere penalizzati due volte: senza mensa e con le ore di assenza conteggiate. È inaccettabile.” La richiesta dei genitori è chiara: chiarezza, trasparenza e rispetto.
Vogliono sapere quando partirà la mensa e quali misure verranno adottate nel frattempo.
E lanciano un messaggio netto alla Dirigenza scolastica: “Se la mensa non è pronta, la scuola abbia il coraggio di sospendere il tempo pieno. Continuare così è una finzione che scarica tutto il peso sulle famiglie.”

“Abbiamo scelto questa scuola per il tempo pieno con mensa, non per generare disagio o conflitti – aggiungono –. Stiamo difendendo i diritti dei nostri figli e chiedendo un minimo di organizzazione e rispetto.” I genitori della 1B non escludono nei prossimi giorni azioni più visibili, come un’assemblea pubblica o una manifestazione davanti al Comune, “perché – concludono – non possiamo restare in silenzio mentre i bambini pagano due volte le inefficienze di altri”. I Genitori della classe 1B – Scuola Primaria “G. Pascoli” di Amantea