Il post elezioni regionali ha già fatto la prima vittima. Mario Pizzino ha rassegnato le sue dimissioni da sindaco di Amantea. Il primo cittadino dopo due anni e mezzo getta la spugna. Le ripercussioni del voto regionale, dunque, si sono sentite. Anche perché non era certo un mistero che Pizzino altro non fosse che il rappresentante “pulito” di personaggi squallidi come Franco La Rupa e Madame Fifì, al secolo Enza Bruno Bossio. E come se non bastasse, il procuratore Bruni gli aveva anche arrestato un assessore (la signora Pati) e lo aveva lambito con altre inchieste imbarazzanti.
Le polemiche precedenti alle elezioni avevano già portato allo strappo con il segretario del Pd, Enzo Giacco, poi il giorno dopo delle consultazioni le dimissioni dell’assessore alle finanze Rocco Giusta, clamorosamente candidato e poi trombato con una delle liste di Jole Santelli hanno fatto il resto. Pizzino avrà 20 giorni di tempo per ripensarci ma il destino sembra segnato.