Un sequestro che ha il sapore amaro di chi si nasconde dietro la propria cattiveria. Notizia di poche ore fa, sequestrato il Lido “Sea Horse” di Amantea per irregolarità nei permessi. Un calderone che viene rigirato dai soliti noti, dove già il “Principe Abusivo” è caduto e dove oggi altri imprenditori giovani e soprattutto seri, cadono a loro volta con il sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria per irregolarità nei permessi per musica ed eventi.
Ad Amantea se sei contro questa amministrazione e crei imbarazzi all’incapacità di questa giunta arrivano le forze dell’ordine a mettere i sigilli a strutture che vivono e rendono vivibile la città di Amantea. Lo sanno bene tutti ormai: chi non è allineato deve essere rimosso e così anche il “Sea Horse” viene chiuso. Vi ricordate le polemiche degli anni passati tra il “sindachiello” e gli operatori turistici a Coreca? Ecco, quello che è successo oggi è figlio di quei momenti.
Possibile che ad Amantea, con l’assenza completa dello Stato (vedi molti atti incendiari a Campora senza che il sindaco abbia detto una parola) e l’assenza di controllo del territorio da parte di chi in questa amministrazione dovrebbe farlo, arrivano direttamente da Cosenza a chiudere le attività commerciali? Vi ricordate questo inverno quando per i tavolini esterni il sindaco ha chiuso delle attività commerciali? Ecco, questo è il clima che si respira ad Amantea: se non sei con il “sindachiello” ti arrivano i controlli!









