Carlotta, l’angelo della speranza. Così don Roberto Corapi definisce la dodicenne di Amaroni deceduta lo scorso 26 luglio. C’era tanta gente ieri sera al momento di preghiera e alla fiaccolata che ha attraversato le vie della cittadina catanzarese.
La mano del sindaco, Luigi Ruggiero, non si scosta mai dalla spalla del papà di Carlotta. Accanto la mamma, la famiglia, i bambini. Oltre al sindaco, c’erano il parroco e il vicesindaco di Girifalco, il primo cittadino di Vallefiorita, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Girifalco, gli Angeli Blu, la Pro Loco di Girifalco e tutta la comunità di Amaroni. L’abbraccio alla famiglia di Carlotta è l’abbraccio di una comunità scossa, incredula. I bambini piangono, la sorellina di Carlotta tiene stretta al petto una foto, la avvicina alla mamma per fargliela baciare. La folla si muove silenziosa. Prega. Ascolta le parole del parroco. Il singhiozzo del pianto dei bambini squarcia il silenzio. Dilania l’anima. Aumenta l’insorgere dei perché. Arrivati alla Casa di Maria, intorno all’altare, la folla si dispone in un semicerchio che dà forma ad un abbraccio; quello che in tanti hanno dato o vorrebbero dare alla famiglia di Carlotta.
Il funerale di Carlotta Lacroce sarà celebrato oggi alle 17.30 all’Anfiteatro Comunale. Per Amaroni, oggi, sarà il giorno del lutto cittadino. Quello che doveva essere il giorno della festa Patronale diventa il giorno del dolore per l’ultimo saluto a Carlotta, l’angelo della speranza. Fonte: Catanzaro Informa









