DICHIARAZIONE FLORA SCULCO
“Nessun passo in avanti è stato fatto sinora in un anno e mezzo di governo da questa amministrazione comunale, in merito al progetto Antica Kroton. Né si conosce il cronoprogramma dello stesso, poiché il sindaco Voce non dice nulla, se non che si parte da zero, come se Antica Kroton nascesse oggi. L’alibi di chi non è nelle condizioni e non è in grado di andare avanti col progetto.
La verità è che Voce ha trasformato Crotone in una cantina, dove si grida soltanto e non si parla di nulla. Le risorse economiche ci sono, sono nelle casse del Comune, ma non vengono però utilizzate. 200 milioni di euro di interventi e nessun cantiere. Cosi Crotone muore, e non possiamo permetterlo. Ecco perché è più che mai importante ed opportuno comunicare e far sapere ai cittadini come stanno le cose. La comunicazione, per un grosso finanziamento come quello che riguarda Antica Kroton, è fondamentale.
Non solo la città, ma tutto il mondo ha il diritto di conoscere la millenaria storia della nostra città, motivo di grande orgoglio di tutti i crotonesi. Forse Voce è diventato archeologo? Altrimenti non si spiega come mai ha proceduto con la rimodulazione del progetto ed ha stabilito che i reperti in centro città sono situati troppo in fondo, e quindi non si può scavare…”.
REPLICA SINDACO VINCENZO VOCE
Nell’ampia ma non esaustiva esposizione che la già on. Flora Sculco ha fatto sull’Antica Kroton mancano alcuni passaggi che ritengo opportuno precisare.
Il primo, e non trascurabile elemento, è che questa amministrazione ha messo in sicurezza un progetto strategico per il futuro della nostra città attraverso l’istituzione di una apposita Unità Operativa che si occupa esclusivamente del progetto stesso.
Il secondo: questa amministrazione non ha assolutamente rimodulato nulla né regalato nulla a nessuno, in quanto le rimodulazioni sono state effettuate in epoca commissariale.
Altro elemento che è sfuggito alla già on. Sculco, non solo in questo frangente ma anche quando era autorevole esponente della parte politica che amministrava questo Ente, è che è stata proprio l’amministrazione Pugliese a stabilire che fondi venissero utilizzati per espropriare aree a privati.
Dunque una eventuale criticità doveva essere rilevata all’epoca.
Aggiungo che invece è stata questa amministrazione a fare in modo che attraverso un vincolo specifico, sollecitato e subentrato successivamente, quelle aree possano essere esclusivamente dedicate alla valorizzazione del patrimonio archeologico.
Un ultimo rilievo e non di poco conto: l’amministrazione Voce, lo abbiamo evidenziato proprio in una recente conferenza stampa, ha una visione anche futura di cosa possa realmente rappresentare il progetto Antica Kroton per la città di Crotone: una leva fondamentale per il reale sviluppo economico che da anni la città aspetta e merita dopo la forte crisi industriale.
E’ vero quello che afferma la già on. Sculco: siamo ripartiti da zero; e questo è solo dovuto a quanto non fatto nel passato.
Adesso per la città di Crotone il progetto Antica Kroton è una realtà certificata da atti e su questa strada continueremo a lavorare senza sosta.
Il sindaco
Vincenzo Voce