Egregio Direttore, è con enorme meraviglia dover constatare che sarà sicuramente sfuggita alla sua attenzione la deliberazione n. 599 del 15 Aprile 2016 adottata dal Direttore Generale dell’ASP di Cosenza Dott. Mauro su proposta del solito duo di falsari Rizzuto – Magnelli, con la quale, in barba al contratto di lavoro ed alle Leggi che regolamentano il Servizio Sanitario Nazionale, è stato nominato sul campo e senza nessun avviso il responsabile della U.O.S. “Patrimonio e nuove Realizzazioni”.
Volete sapere chi è l’UNTO di turno? Ebbene, si tratta di Luigi Pignanelli, da anni nulla facente, segni particolari cugino di Gaetano Pignanelli, capo gabinetto di “Palla Palla” Oliverio, presidente della Regione, fresco di iscrizione nel registro degli indagati per il casino di Calabria Verde, ed allora è superfluo domandarsi come mai non sono state rispettate le regole.
La coppia dei noti falsari Rizzuto/Magnelli nel corpo dell’atto deliberativo di conferimento incarico, fanno espresso riferimento ad una fantomatica domanda di partecipazione ad un altrettanto fantomatico avviso mai pubblicato e di cui saranno a conoscenza soltanto i soliti falsari e manovratori della realtà ad orologeria; li invitiamo e sfidiamo pubblicamente a comunicare quando è stato pubblicato l’avviso ed il numero di protocollo della relativa domanda di partecipazione dell’UNTO Luigi Pignanelli dimostrando così di non avere commesso un ulteriore falso in atto pubblico.
Ad onor di cronaca l’UNTO Pignanelli ha partecipato e vinto un avviso (era presente solo la sua domanda) ma non nella U.O.S. “Patrimonio e nuove realizzazioni” , bensì nella U.O.S. dei “Servizi Finanziari”, ma, poiché assolutamente ignorante in materia e sicuramente esposto a pubblico ludibrio in quanto, secondo la sua ignoranza congenita, per lui “Il Bilancio è il maschio della Bilancia”, il suo protettore regionale Gaetano Pignanelli gli ha fatto confezionare un atto (FALSO) su misura.
