COMUNICATO STAMPA
MOVIMENTO CIVICO – NUOVO OSPEDALE DELL’ALTO TIRRENO COSENTINO
Oggetto: Atto Aziendale ASP Cosenza – Le UOC chirurgiche di Praia e Trebisacce non trovano riscontro nei DCA vigenti.
In risposta alla nota stampa dell’ASP di Cosenza diffusa il 22 settembre 2025 e pubblicata su alcune testate giornalistiche online, riteniamo necessario intervenire per chiarire i profili di non conformità dell’Atto Aziendale n. 2000/2025, con particolare riferimento alla previsione di due Strutture Complesse di Chirurgia Generale nei presidi ospedalieri di Praia a Mare e Trebisacce.
Se è vero che l’Atto Aziendale è previsto dall’art. 3 del D.Lgs. 502/1992 e rappresenta uno strumento di autonomia gestionale delle aziende sanitarie, è altrettanto vero che tale autonomia non può in alcun modo derogare a quanto previsto da fonti sovraordinate, in primis i Decreti Commissariali che disciplinano la rete ospedaliera regionale.
I DCA n.78/2024 e n.360/2024, che riportano le disposizioni approvate anche a seguito dei rilievi dei Tavoli Ministeriali (Salute e MEF), non autorizzano UOC di Chirurgia Generale nei due presidi citati. Anzi, come si evince dalla Tabella C a pagina 9 del DCA n.360/2024, l’unica Struttura Complessa prevista per il presidio di Praia a Mare è quella di Medicina Generale. Il reparto di Chirurgia Generale, invece, è un’articolazione funzionale della UOC chirurgica dello spoke Cetraro–Paola, e come tale va classificata come Unità Operativa Semplice (UOS).
Lo stesso comunicato dell’ASP ammette che i servizi dovranno successivamente essere “autorizzati e finanziati”, confermando indirettamente che le UOC previste nell’atto non sono oggi operative né legittimate dai DCA in vigore.
L’art. 2, comma 80 della Legge 191/2009 stabilisce che le Regioni e gli enti da esse dipendenti non possono adottare atti in contrasto con i programmi di rientro, né ostacolare la loro attuazione. Il comma 95 ribadisce che i DCA sono vincolanti, e devono essere rispettati da ogni livello del Servizio Sanitario Regionale.
Dunque, l’istituzione di UOC chirurgiche a Praia e Trebisacce richiede una preventiva modifica formale dei DCA vigenti, da adottare tramite un nuovo decreto e con il necessario confronto presso i Tavoli ministeriali competenti.
Nel respingere ogni tentativo di banalizzare il dibattito a mera “interpretazione distorta” o a “strumentalizzazione politica”, riteniamo che il rispetto delle norme, della trasparenza amministrativa e della corretta pianificazione sanitaria sia un dovere verso i cittadini e verso il sistema sanitario regionale.
Le regole non sono opinabili, e la credibilità delle istituzioni si misura anche nella loro capacità di rispettare ciò che esse stesse hanno deliberato.
Praia a Mare, 24 settembre 2025 Movimento Civico –
Nuovo Ospedale dell’Alto Tirreno Cosentino
Antonio Mandarano
Tullio Laino
Giovanni Moccia
Antonio Parente
Biagio Iorio









