Asp Cosenza, ecco la graduatoria del concorso-truffa per autisti/e di ambulanza. Garantisce la “cupola”

Buongiorno.
Sono un concorrente che ha partecipato al concorso per 115 posti di autisti di ambulanza bandito dall’Asp di Cosenza. L’altra sera (era il 10 dicembre 2023, ndr) è uscita la graduatoria… sul podio la “figlioccia” sangiovannese del direttore del 118 (a vita) Borselli, autisti di linea, guardie giurate e persino bariste e, per la maggior parte, persone con età inferiore di 26 anni, nonostante il bando prevedeva 5 anni di esperienza. Per la legge italiana ci vogliono 21 anni compiuti per poter guidare un’ambulanza (magari loro hanno avuto lo sconto per poterla guidare prima!).

Le giro la graduatoria con i nomi, anche perché hanno messo – forse per errore o magari per farla uscire fuori… chi lo sa – due graduatorie, di cui quella con i nomi è stata tolta dopo 5 minuti dalla pubblicazione lasciando soltanto quella anonima. Ma molti hanno fatto in tempo a scaricarla, certo non tutti. Per quanto ne so io, posso dirle che ci sono alcuni casi eclatanti: Lopez Francesca di San Giovanni in Fiore (figlioccia Borselli), Gianfranco Forciniti (ex autista Ias Scura) senza corsi…; Nikita Lumare, anche lei di San Giovanni in Fiore, soccorritrice dal 2020…; un tale Aiello, guardia giurata di Castrovillari; Francesco Rizzo, altro sangiovannese, 24 anni, di età inferiore per quanto dice il bando; Domenico Pittelli di anni 22… Denise Mannarino e Giuseppe Falbo, altri due di San Giovanni benedica otto e nove fora maluacchiu…
Uno di 24 anni o uno di 22 anni come fanno ad avere 5 anni di esperienza?
Il bando non prevedeva la voce con scritto soccorritori ma bensì prevedeva operatore tecnico specializzato autista di ambulanza.

Le dirò di più: alcuni di loro, sempre di San Giovanni in Fiore, lavorano o hanno lavorato con la Croce Verde Silana. E quando c’è stato il corso provinciale precedente alla fine non sono stati in grado di prendere il certificato, sì insomma l’attestato… però sono riusciti a passare la seconda prova del concorso senza banca dati guarda caso.

Vado avanti: Giandomenico Trozzo, 24 anni; Salvatore Vommaro, Pino De Gaetano, Giulio Magliocco per quanto ne so io senza requisiti…

E poi Maria Pacenza, di professione barista, in Croce Rossa dal 2020, non ha i requisiti. Lo sanno tutti che lavora alla Stazione di servizio Esso sulla 106 di Rossano ma evidentemente adesso ha trovato la chiave per entrare nel business.
Fa anche la volontaria con la Croce Rossa ma non ha mai fatto 118 perché non sono convenzionati… la Centrale operativa del resto sa chi fa realmente 118 tramite le chiamate registrate ad inizio turno e sulla scheda di soccorso quando si compila si firmano l’autista e i 2 soccorritori..

Io spero che lei pubblichi la graduatoria in maniera tale che si rompa il muro di omertà che protegge questi colletti bianchi senza vergogna.

GRADUATORIA P1-50-graduatoria-nominativa-3

Un’altra cosa che non mi spiego: l’ambulanza è un mezzo di emergenza, quindi come si può effettuare una prova pratica a quiz? Siamo arrivati alla frutta. Purtroppo, in Calabria possono nominare non solo la Commissione di Milano ma anche quella di New York, andrà avanti soltanto chi non merita. Spero che si faccia chiarezza su questo scempio. Le domande del questionario dovevano essere inerenti alla mansione di autista di ambulanza.. sono uscite domande mediche… ictus e infarto… queste non sono competenze dell’autista, bensì del medico ma in Calabria succede questo e purtroppo anche altro… Noi autisti ci conosciamo tutti. Sappiamo chi è autista e chi è soccorritore. Mi auguro fortemente che vi faranno una prova pratica, ma non pratica a quiz, pratica nel vero senso della parola.. guidare un ambulanza in emergenza. Così si renderanno conto di chi è capace realmente di guidare un’ambulanza in emergenza. Buona fortuna a tutti.