Nei corridoi di via Alimena, all’Asp di Cosenza, c’è grande attesa per verificare se e quando il commissario Strafalaria, al secolo Antonello Graziano, metterà in mostra il “bolide” da 75.000 euro che ha appena comprato, in pronta consegna, all’autoconcessionaria degli amici degli amici (operazione audi zentrum). Ma forse c’è ancora più attesa per sapere a chi sarà affidata la guida della sperluciccante Audi A6 Business con tutto quel che segue. C’è chi ha scommesso forte su colui che viene definito ormai da tutti l’ombra nera di Strafalaria ovvero il suo compaesano Giuseppe Sabatino, del quale abbiamo diffusamente scritto qualche tempo fa.
Sempre nei corridoi dell’Asp di Cosenza, e sempre in quel di via Alimena, si respirava un‘aria di sollievo dopo che si era data finalmente risposta alla fatidica domanda: ma ‘sto Giuseppe Sabatino da Rossano chi è? Una domanda che invece non trovava risposta da mesi, o meglio che nessuno osava avanzare: ma cosa ci faceva questo faccendiere all’Asp di Cosenza?
Giuseppe Sabatino infatti era ufficialmente l’autista del commissario Graziano con la sua “vecchia” macchina, ma era anche il suo primo faccendiere e il suo indiscusso portaborse, e si aggirava per le stanze dell’Asp a dare ordini, a prendere raccomandazioni per questo e per quello, senza che nessuno riuscisse a capire chi fosse.
Come si poteva permettere tutto questo? Sabatino, “ombra nera” di Graziano, partecipava a riunioni con interessi pubblici e privati (soprattutto) molto forti tra l’imbarazzo generale degli astanti, era autorizzato ad avere accesso a dati sensibili, disponeva addirittura della possibilità di poter dare ordini a nome del commissario e di essere presente nelle stanze che contano senza avere un ruolo in questa Asp corrotta…
La situazione era arrivata ad un punto di non ritorno, finché persino il presidente-parassita della Regione ha intimato a Strafalaria di correre ai ripari… stabilizzando l’oscuro soggetto nel ruolo di “infermiere“. Sì, avete capito bene: l’autista di Graziano è stato assunto definitivamente all’Asp nella qualità di “infermiere” ma naturalmente continua a stare appresso al suo “capo” e continua esattamente a fare quello che faceva prima, compreso guidare la “vecchia” macchina di Graziano. Sì, ma adesso che c’è il “bolide” come si fa? Avrà ancora il coraggio di metterlo alla guida? Noi non lo sappiamo, al momento, ma sappiamo per certo che da stamattina in poi tutti gli occhi saranno puntati sul “bolide” e sul suo autista. L’attesa è quasi spasmodica…
Del resto, da un’attenta analisi dei “movimenti” dell’ombra nera di Graziano, avevamo agevolmente capito che Sabatino si muoveva su Graziano per due motivi: uno è quello di trovare un posto per lui e per questo faceva l’autista abusivo. Ovvero affinché poi il commissario Graziano si decidesse a trovargli un posto definitivo. E sotto certi aspetti il mitico Sabatino dovrebbe anche ringraziarci perché se non avessimo tirato fuori il suo brutto ceffo – per usare un eufemismo – probabilmente starebbe ancora a leccare il culo in maniera pietosa a Strafalaria. Almeno adesso ha un posto di lavoro “ufficiale”.
Ma il secondo motivo è ancora più “nobile”. Per sapere di cosa si tratta, bisogna conoscere una delibera, la numero 561 del 14 marzo 2023 dell’Asp di Cosenza che recita cosi: “realizzazione e gestione di un portale finalizzato all’analisi delle criticità dell’offerta sanitaria della Regione Calabria”. Tradotto in soldoni, è un affidamento di 49 mila euro alla Noto sondaggi e indovinate chi assume la Noto sondaggi con questi soldi? Ma una donna molto vicina a Sabatino, ovvero la signora Valentina Belli, giornalista rossanese… Non si conoscono gli esiti di questi “sondaggi” ma di sicuro i soldi si sono “mossi” e questo è l’importante. Dai corridoi dell’Asp di Cosenza per il momento è tutto, a voi la linea.