Caro Iacchite’,
voglio raccontarti una storia o meglio più che altro quello che si nasconde dietro la storia raccontata più volte pubblicamente, di svariati ”intrecci ed intrallazzi con le solite persone e ditte amiche” nella sanità cosentina, una storia di potere ma soprattutto di complicità delle cosiddette autorità di controllo, che riescono quasi sempre a insabbiare tutto. Allora, mi sono detto: parte degli intrecci io li conosco e allora li racconto a voi, sperando che qualcosa possa smuoversi, non si sa mai…
Questa mia lettera riprende dubbi di trasparenza amministrativa regionale, attese ingiustificate ed eventuali aggiudicazioni pubbliche, fatte sempre a favore di società rappresentate dai soliti personaggi che, pur se da tempo attenzionati da diverse procure nazionali, continuano ad inserirsi come il cancro in diversi contesti della Regione Calabria.
Ma procediamo con ordine e dall’inizio. A marzo dello scorso anno, con scadenza aprile 2024, l’ASP di Cosenza, pubblicava un bando di gara relativo ai servizi di pulizia e sanificazione immobili per l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, (vedi link in basso)
Gara di Appalto 23/04/2024 09.51.00 – ASP di Cosenza – …
https://www.infogare.com › Appalto › Servizi › Pulizia
Da subito si sono attivati, vista l’appetibilità degli importi previsti, molteplici interessamenti… Inizialmente tutto taceva, perché probabilmente, come spesso accade, si provava a prendere “accordi di comparaggio locali”, fino a quando apparentemente in maniera costruttiva, poi capiremo che così non era, a novembre 2024 un gruppo di parlamentari di opposizione del Pd, inoltrava al Presidente del Consiglio Regionale una interrogazione motivata da vizi e dubbi di procedura, la cui risposta il 24 gennaio riportava quanto riscontrabile ai link riportati in basso.
Esattamente un mese dopo, a dicembre 2024, visto quanto fatto attraverso l’interessamento del Pd, non si poteva più perdere tempo, bisognava attivarsi subito per chiudere la partita ed ecco che, dando più clamore mediatico, iniziavano a muoversi i primi fuoriclasse dei servizi di pulizia nazionale!
A questo punto, è impossibile non ricordare l’episodio più eclatante, poiché riportato anche da diverse testate giornalistiche regionali, nazionali e trasmissioni televisive (come STRISCIA LA NOTIZIA), ovvero il “fallimento“dell’accordo Lotito/Occhiuto (Mario) relativamente sempre allo stesso appalto. Lo avete raccontato voi di Iacchite’ meglio di tutti: Lotito si prenotava per vincere l’appalto e in cambio firmava un emendamento ad hoc per la sanità calabrese… Ma persino la maggioranza di destra ha detto no a questa gran porcata… come avete giustamente scritto…
Ritornando in merito all’interrogazione sopra riportata, fatta dai consiglieri di opposizione del Pd, inoltrata al Presidente del Consiglio Regionale, anche noi in un primo tempo avevamo pensato che fosse costruttiva e volta a far chiarezza, fino a quando alcuni chiarimenti riportati nella stessa e alcune “gole profonde”, non facevano accendere una lampadina…
L’interrogazione evidenziava una presunta mancanza di “linearità nelle azioni messe in atto dall’Asp di Cosenza” e, in particolare, l’Asp avrebbe inizialmente bandito una gara ponte per l’affidamento del servizio di pulizia in attesa di espletare una procedura tramite la piattaforma nazionale CONSIP, per poi pubblicare un secondo bando che non faceva più riferimento a questa piattaforma.
Fin qui sembrava tutto fatto nell’interesse della pubblica trasparenza, ricordando all’Amministrazione la possibilità, che poi è obbligatorietà per legge nel mondo sanitario, di adesione ad una convenzione tramite la piattaforma nazionale CONSIP, omettendo però di scrivere che la nuova convenzione non era operativa ai tempi della pubblicazione della gara, visto che vi era in essere una procedura di aggiudicazione terminata solo ad ottobre 2024 e aggiudicata a DUSSMANN S.R.L. (vedi link) https://www.dussmann.it/
Stiamo parlando di ben sette mesi dopo… Una convenzione resa efficace, e di conseguenza firmata da CONSIP e DUSSMANN a gennaio 2025, e quindi ben dieci mesi dopo la pubblicazione del bando!!!
Allora, se l’Amministrazione aveva operato bene annullando la gara ponte “truccata” considerati i già previsti tempi troppo lunghi per l’espletamento dell’aggiudicazione della nuova convenzione CONSIP, dando seguito ad una gara pluriennale cosa si nascondeva dietro la provocazione fatta nell’interrogazione richiamando la piattaforma CONSIP? Possibile che una opposizione anche se nulla e inesistente in Consiglio, non si informava bene prima di chiedere chiarimenti su tempistica e verità di quanto chiesto al PRESIDENTE facendo un errore così grossolano?
La risposta è più facile di quanto si pensi, perché, dolcis in fundo, a tutti era sfuggito, ma non a noi, che la DUSSMANN s.r.l. è casualmente rappresentata in Calabria e non solo dall’ormai noto ex politico di sinistra Ferdinando Aiello… Oseremmo dire il “solito” Ferdinando Aiello… Il quale, prima da consulente, ora da DIRIGENTE grazie anche agli sponsor ricevuti dal Consigliere Delegato di DUSSMANN Graziano Sanna, continua ad esercitare anche attraverso “ex colleghi di partito” le sue “pressioni” per portare a casa il tornaconto personale e societario…
Premesso che è particolare che una società come DUSSMANN S.R.L. affidi in Calabria o in Italia la spendibilità del proprio nome ad una figura “attenzionata e chiacchierata” come Ferdinando Aiello… la cosa più curiosa è che attraverso l’interrogazione “suggerita o magari anche scritta da Aiello” e inviata al Consiglio Regionale da alcuni degli “ex colleghi di partito” presenti in Consiglio, veniva ricordata l’esistenza di una convenzione su piattaforma telematica casualmente assegnata a DUSSMANN S.R.L. da CONSIP ad ottobre 2024 (l’interrogazione è di novembre, pensate come sono “furbi”…) sette mesi dopo la pubblicazione del bando di gara dall’Asp e avente parametri di contestualizzazione da valutare in base alle richieste del bando di gara senza alcuna certezza di applicabilità e meglio ancora senza alcuna garanzia di risparmio fra prezzo aggiudicato da CONSIP e prezzo offerto in gara dalle varie società partecipanti DUSSMANN s.r.l. compreso…
Preso atto di quanto detto, bisogna comunque riconoscere ad Aiello il merito di averci provato fino in fondo, perché una volta realizzato di non avere “il controllo sulla commissione di gara”, dovendo in qualche modo accreditare la propria forza almeno nella sua regione per non deludere Sanna che tanto si era speso per lui anche con l’amministratore delegato di DUSSMANN Dr. Renato Spotti, essendo anche riuscito a far allungare i tempi di gara nella speranza che CONSIP avesse avuto tempi più brevi, ha pensato subito dopo l’aggiudicazione CONSIP, di attivare il piano B attraverso l’interrogazione, sbagliando però, nel riportare nella stessa inesattezze relativamente soprattutto ai tempi di attuazione e ponendo anche DUSSMANN s.r.l. ed il suo A.D. Renato Spotti in una posizione di netta difficoltà di visibilità pubblica personale e societaria… Questa è la breve e triste storia di questo appalto e grande è la curiosità per vedere come andrà a finire.
Lettera firmata