Tra le notizie buone di oggi ci mettiamo pure l’iniziativa di Padre Fedele assessore della giunta Occhiuto, con delega al contrasto alle povertà, al disagio, alla miseria umana e materiale, al pregiudizio razziale e religioso, alla discriminazione sociale; ambasciatore degli invisibili e degli ultimi.
Il monaco ha fatto la sua prima uscita pubblica da politico, con una iniziativa mirata come sempre agli ultimi e agli invisibili, e pure ai poveri e ai discriminati, senza scordarsi degli emarginati e non per ultimo i disagiati.
Oltre che col suo proverbiale abbraccio il frate cappuccino ha accolto gli ultimi (che in questo caso sono arrivati per primi): i poveri, gli invisibili, i discriminati, gli emarginati, i disagiati e i dissociati (che sono arrivati per ultimi, da non confondere con gli ultimi che sono arrivati primi) con un bel cono gelato. Che, diciamolo, ci stava tutto con questo caldo.
L’iniziativa si è svolta presso la “Gelateria Delizie” di corso Mazzini a Cosenza. Un momento di forte umanità come solo il frate sa creare attorno a se. Una iniziativa che ci ricorda quanto importante sia donare agli altri, specie agli ultimi (che anche in questo caso sono arrivati primi): ai poveri, agli invisibili, ai discriminati, agli emarginati, ai disagiati, e ai dissociati che non si è capito perché, ma arrivano sempre per ultimi.
In un clima di conviviale fratellanza si è consumato oltre ad un atto d’amore francescano, anche, come dicevo prima, un ottimo gelato. Che ha rinfrescato i cuori di tutti gli ultimi, i poveri, gli invisibili, i discriminati, gli emarginati, i disagiati e i dissociati che hanno partecipato a questo momento di forte comunione spirituale. Che alla fine, come è naturale che fosse, si è sciolto, proprio come fa un gelato al sole, in un caloroso ideale abbraccio collettivo. Una iniziativa che rispecchia in tutto e per tutto lo spirito con il quale l’assessore Bisceglia intende portare avanti politicamente il suo assessorato.
E così sia.