Assunzioni all’Unical, Capellupo: “27 milioni di euro! Un altro regalo di Occhiuto all’Azienda Ospedaliera di Cosenza”

“Non passa giornata senza che il Presidente e Commissario alla sanità Occhiuto faccia un regalino alla sua Cosenza. Nessun problema che lui voglia premiare la sua città se questo suo proposito non camminasse di pari passo con gli attacchi e la discriminazione verso altri territori ed in particolare contro l’area centrale della Calabria ed il Capoluogo di Regione privi, purtroppo, di ogni difesa da parte dei silenti maggiorenti del centro destra catanzarese”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo

“Ormai le chiacchiere stanno a zero, come i soldi per il nuovo ospedale di Catanzaro o come i posti della cardiochirurgia saccheggiata del S. Anna Hospital di Catanzaro o come i soldi per la costruzione del promesso ospedale veterinario di Catanzaro. La vittima, come è evidente, è sempre Catanzaro.
Forse perchè si tratta di cifre meno alte, rispetto al miliardo di euro annunciato per Cosenza lo scorso mese, è passato in sordina il decreto del Commissario e Presidente Occhiuto 19 del 2025 e la Convenzione allegata.
Si tratta di una elargizione di oltre 27 milioni di euro in 15 anni che la Regione Calabria fa all’Azienda Ospedaliera di Cosenza per l’assunzione di professori universitari nella neonata facoltà di medicina dell’Università di Cosenza. Avete capito bene!

Questo come si legge nel decreto stesso per attrarre a Cosenza i professionisti migliori e per permettere l’avvio sempre a Cosenza di ulteriori scuole di specializzazioni cosi da dare forte impulso al sistema Università- Regione- Aziende sanitarie.

Inoltre il passaggio delle risorse e delle assunzioni dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza consente all’Università di Cosenza di realizzare un ulteriore vantaggio competitivo ovvero quello di non incidere sui fondi interni e sui punti organico attribuiti ai diversi dipartimenti della stessa università.
E’ evidente: nel mondo di Occhiuto per la sua Cosenza tutto è possibile!

Mi chiedo: sono previste iniziative di questo genere e con questi importi per gli altri atenei calabresi? C’è la volontà di concentrare l’azione universitaria e sanitaria regionale solo sulla città di Cosenza? Siamo sicuri che dietro a queste scelte ci sia davvero l’interesse dei malati e dei calabresi e non di lobby e consenso elettorale?
Almeno Occhiuto ci dica la verità!
Tutte queste azioni concrete continuano a confermare come Occhiuto abbia investito tutto se stesso a vantaggio di una parte della Calabria, danneggiando l’altra parte ed in particolare il Capoluogo di Regione, nel silenzio assordante, purtroppo, della sua corte catanzarese che preferisce prendere in giro i catanzaresi, provando a distrarli dalle cose serie, parlando di piccoli problemi tipici di tutte le città mentre la nostra sanità e la nostra Catanzaro muoiono a colpi di decreti, promesse e fondi sottratti con il loro silenzio complice e colpevole”.