Aterp, l’ultima prodezza di Pallaria: sospeso il progetto per il patrimonio immobiliare

Domenico Maria Pallaria

L’ingegnere Domenico Maria Pallaria è un uomo potentissimo. Proveniente da Curinga, un centro semisconosciuto del catanzarese, ne ha fatta di strada nelle logge e nelle lobby che contano.

Entrato alla Regione senza concorso (e quindi illegittimamente) fa comunque quello che gli pare o che gli ordinano i suoi padrini e resta tranquillamente al suo posto nonostante le interrogazioni dei parlamentari grillini. Pallaria è a tutti gli effetti il dirigente più potente d’Italia e continua a collezionare incarichi. I grillini ne hanno contato addirittura dieci. L’ultimo? Commissario dell’Aterp di Cosenza ed è proprio di questo suo incarico che ci occupiamo oggi. Descrivendovi un’altra delle sue prodezze attraverso una lettera che ci è arrivata in redazione.

“… Con tale missiva intendiamo denunciare alla stampa quanto sta accadendo in riferimento al progetto regionale approvato con Decreto del Dirigente Generale n. 149942 del 19/10/2012, denominato “Progetto di ricognizione, regolarizzazione giuridica, valorizzazione e gestione amministrativa del patrimonio immobiliare delle ATERP ” , successivamente approvato dall’ ATERP di Cosenza con Delibera del Commissario Straordinario n. 106 del 12/11/2012, e dalla Regione Calabria in attuazione della D.G.R. n.47 del 30/07/2012, con Decreto Dirigente Dipartimento n.9, L.L.PP. infrastrutture, n.16901 del 28/11/2012, ai sensi dell’art. 5 del D.D.G n. 14942/12 in approvazione del “programma di ricognizione, regolarizzazione giuridica, valorizzazione e gestione amministrativa del patrimonio immobiliare dell’ATERP di Cosenza”.

Il progetto sopra indicato è stato svolto regolarmente e con ottimi risultati, comprovati dalla documentazione costantemente prodotta a decorrere dall’avvio dello stesso, il 21/ 07/ 2013 .

Le attività lavorative furono affidate ad un gruppo di risorse umane scelte attraverso una “short list” e regolarmente incaricate con contratto di lavoro di collaborazione a progetto.

aterp

Ciò premesso, più di trenta collaboratori dallo scorso mese di luglio a tutt’oggi si trovano ad essere sospesi dalle proprie attività lavorative, a seguito di una comunicazione inviata agli stessi dall’ ATERP di Cosenza, con la quale si dà conto della decisione del commissario unico regionale ing. Domenico Pallaria di sospendere tutte le attività del progetto in questione, con la vaga motivazione che l’importo complessivo del finanziamento per il programma è stato ridotto e facendo riferimento ad un’altrettanto vaga (inesistente) delibera di Giunta Regionale non corredata né di data, né di alcuna numerazione. Sospensione che dovrebbe avere vigenza nelle more di una nuova programmazione regionale che tenga conto delle somme disponibili.

A distanza di ben cinque mesi, non solo  nessuna determinazione è stata adottata e comunicata (né dalla Regione e né dall’Aterp) ma le mensilità spettanti dei collaboratori continuano  a non (voler) essere pagate. Infatti anche quest’anno a Natale, come l’anno scorso, non ci saranno stipendi, l’ultima mensilità pagata risale essere  febbraio 2015  (circa 10 mesi… quasi dall’anno scorso…) senza stipendio.

Tutto ciò a discapito della dignità dei singoli lavoratori, delle famiglie, e da quegli utenti che cominciavano ad avere dei benifici per la bontà generale del progetto, il quale si è dimostrato decisamente utile sotto ogni profilo correlato alle finalità di ricognizione, valorizzazione e regolarizzazione giuridica del patrimonio immobiliare dell’Azienda.

Che senso ha… bloccare delle preziose attività quando esse si dimostrano produttive ed efficaci nell’interesse collettivo di un territorio e di una società?

Tutto ciò non sembra rispondere ad alcuna logica…

Realizzare qualcosa di buono e rendere ciò improvvisamente vano, a chi  giova ?

Probabilmente alle solite logiche di una politica, sempre più lontana dai bisogni del suo popolo ma sempre piu interessata alle: “ricognizioni e valorizzazioni” personali a qualsiasi costo”.

Lettera firmata