Avanti Mendicino: “Il sindaco Palermo nel Pd? L’ultima delle sue piroette”

CS: IL SINDACO PALERMO ADERISCE AL PD? L’ULTIMA DELLE SUE PIROETTE
Mendicino (Cs), 13/08/2022 – Non ci stupisce l’ultima dichiarazione di Palermo in cui ha pubblicamente affermato che voterà il PD alle prossime elezioni politiche.
Il sindaco non è nuovo ai cambi di casacca. Dopo la militanza nei movimenti studenteschi, ha abbracciato dapprima il partito di Di Pietro “Italia dei Valori”, per poi passare a SEL sotto le cui fila si candidò alle elezioni regionali del 2010 con un modestissimo risultato elettorale. Poi, diventato sindaco, il suo posizionamento politico è diventato ambiguo, trasversale e indefinito, fino al 2019, quando, poco dopo essere riconfermato sindaco, ha aderito ad “Italia Viva” di Matteo Renzi, partito che ha abbandonato subito dopo le ultime elezioni regionali, per il semplice fatto che da questo partito si aspettava una candidatura (e i voti, soprattutto dell’alto Tirreno cosentino) al consiglio regionale, investitura che purtroppo non è arrivata.
Nel frattempo, sono circolate notizie in base alle quali si sarebbe addirittura proposto ai vertici regionali del centrodestra come candidato presidente della Provincia nelle elezioni del 2021, in cui venne riconfermato Franco Iacucci e i suoi sogni di sedere nella poltrona di Piazza XI Marzo si sono infranti.
Ed arriviamo a questi ultimi giorni, in cui il nostro sindaco ha fatto lanciare da qualche giornale on line la notizia del suo avvicinamento al PD.
Notizia che non tiene conto di un dato che è bene rimarcare, come già ha fatto la segretaria del circolo Pd Francesca Reda. E cioè che il 2019, Palermo è stato riconfermato sindaco solo grazie ai circa mille voti presi da Irma Bucarelli (Forza Italia) e ai mille voti presi da Angelo Greco (Fratelli d’Italia). A fronte dei 3mila voti totalizzati complessivamente dalla sua lista, possiamo affermare senza dubbio che per 2/3 la maggioranza di Palermo è a trazione centro destra.
Questa evidenza non può passare inosservata e di sicuro non passa inosservata ai dirigenti provinciali e regionali del PD. Palermo potrà affermare di abbracciare realmente il PD solo quando reciderà i rapporti con la destra che lo sostiene e lo mantiene in vita nella sua maggioranza. Fino ad allora, quello che  abbraccia e sposa è e rimarrà solo il “PARTITO DEL POTERE”.
Il Gruppo Avanti Mendicino