“Con l’ordinanza 3400/2024 i Giudici di Palazzo Spada confermano quanto statuito dai colleghi del TAR Calabria, ovvero l’ordinanza di sgombero è valida ed efficace. Non avevo alcun dubbio, bisogna avere fiducia nella giustizia. Continuiamo spediti verso la riqualificazione dell’Aviosuperficie di Scalea”. Questo il commento del sindaco della Città di Torre Talao, Giacomo Perrotta, alla lettura della sentenza del Consiglio di Stato.
Ecco nel dettaglio il dispositivo dell’ordinanza del Consiglio di Stato: “… Considerato che, allo stato, risultano condivisibili le motivazioni espresse dall’ordinanza impugnata, anche tenendo conto dell’intervenuta scadenza del rapporto concessorio e dell’asserita inutilizzazione dell’area;
Ritenuto, pertanto, che, nella comparazione degli interessi in rilievo nella presente fase cautelare risulta prevalente l’interesse pubblico dell’amministrazione inteso ad ottenere la piena disponibilità del bene; demaniale;
Valutata la sussistenza di motivate ragioni per compensare fra le parti le spese del presente grado di giudizio… RESPINGE l’appello”.
L’aviosuperficie di Scalea era stata sgomberata nello scorso mese di aprile, in esecuzione di un’ordinanza risalente al 21 marzo scorso.
In quei giorni, infatti, il sindaco Giacomo Perrotta, con gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Adriano Serra, il responsabile del Settore tecnico, architetto Angiolino Aronne, e con l’ausilio di due dipendenti del Comune, hanno portato a termine il rilascio della struttura ubicata in località la Bruca, che è così tornata nella piena disponibilità del Comune, che ne è proprietario, e della cittadinanza. «L’Amministrazione Perrotta – si sottolinea ancora nella nota – consapevole della grande rilevanza strategica dell’infrastruttura, ha esperito tutte le azioni necessarie per ottenere il pieno utilizzo dell’area da parte del Comune, ritenendo inaccettabile rimanere passivi innanzi ad anni di occupazione di fatto di un bene pubblico».