Baker Hughes a Corigliano-Rossano. Le eterne vacanze di Occhiuto e il plotone di esecuzione a Stasi che ha fatto cilecca

Il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, in un brillante j’accuse di qualche mese fa contro Roberto Occhiuto affermava che il nostro “amato” presidente sia stato in vacanza da giugno ad ottobre e continua a raccontare favole sulla vicenda Baker Hughes. E almeno in questo caso afferma una cosa falsa, o meglio mezza vera, in quanto il presidente Occhiuto è sempre costantemente ed eternamente in vacanza.

Stasi in pratica si lamentava che in tutti questi mesi né Occhiuto, né il Presidente dell’Autorità portuale abbiano mai risposto alla sua osservazione che l’autorizzazione a favore della Baker Hughes fosse fatta con i piedi, anzi è una “cosa”, si potrebbe dire una cosazza, unica in tutta Italia che è stata spacciata come si trattasse di un’ autorizzazione. Con i nostri “potenti mezzi” abbiamo fatto un’indagine per verificare l’attività del nostro Robertino da Cusenza in questi mesi.

Mentre il povero Stasi veniva riconfermato sindaco con il 75% dei voti e attendeva una risposta alle sue osservazioni, Robertino da Cusenza era a cazzeggiare e a pavoneggiarsi su Facebook. Per fare l’elenco completo servirebbe un’enciclopedia. Comunque si va dallo spot elettorale per le elezioni europee in cui chiede il voto per la sua bravissima vicepresidente Princi a tutti coloro che lo sostengono sui social (amici e portaborse), che lo fermano per strada (e chi lo vede), che apprezzano il suo lavoro (e come no) perché lui ha grandi progetti per la Calabria. Conclude con un Grazie per quello che farete, sono sicuro che lo farete (con tono velatamente intimidatorio). Una volta si chiamava clientelismo.

Segue il post di festeggiamento per la presunta vittoria alle Europee dove manda la cugina di Ciccio Cannizzaro e naturalmente si dimentica di dire una parola sulla batosta conseguita a Corigliano-Rossano dalla fedelissima Straface. Il mese di giugno si chiude con una specie di spot commerciale a favore di Uber dove ci spiega come prenotare…

Luglio inizia con la maglietta del campionato del mondo di Kitesurf. Segue un post in cui sfoggia la sua vanità, perché è stato riconfermato presidente della Commissione Intermediterranea (e sistemammu pure il Mediterraneo). Poi esulta per l’apertura del nuovo spazio delle partenze per l’aeroporto di Lamezia con ben due anni di ritardo, post che porta pure sfiga visto che l’aeroporto di Lamezia Terme registra un calo di arrivi per tutta l’estate. Anche perché lui dirotta i voli da Lamezia a Reggio Calabria dove si esalta per le performance della Ryanair con cui è ormai pappa e ciccia. La foto della cena con i fratelli Paladino a Scilla non l’ha pubblicata ma ci abbiamo pensato noi: sempre di vacanza si tratta.

Naturalmente non possono mancare i post sulla squadra di droni mirabilmente diretti da lui dalla control room di Germaneto che hanno sconfitto piromani e incendiari. Trova il tempo per cazzeggiare sull’arrivo di Kevin Costner al Magna Magna Graecia Festival del suo amico Gianmelo Casadonte. Ci fa ammirare i post pubblicitari della Itaairways, un po’ di altri spot “splendido video” sulla Calabria, così tanto per tenere attivi i suoi fans che si prodigano in “bravo”, “bravissimo”, “eccezionale”, come se gli spot sulla Calabria sono stati una invenzione dell’era del chiacchierone di Calabria.

Applausi ed entusiasmo che si moltiplicano all’annuncio che la Rai sta effettuando i sopralluoghi per il Capodanno 2025: deve essere la centesima volta che annuncia l’evento! Ci parla anche dell’intelligenza artificiale e speriamo bene visto che in quella naturale scarseggia. Si conclude con un filmato di una ragazza incontrata per caso e vorrebbe farci credere che spontaneamente (e come no, sembra la recita di quando eravamo alle elementari) lo ringrazia con tanto di “portata” a nome di tutti i calabresi perché da quando c’è lui la narrazione della Calabria è cambiata! Ma il capolavoro è la foto insieme al Bronzo di Riace dove fa addirittura il “figo” e crede di essere simpatico scrivendo che “uno dei due non ha il tempo per andare in palestra”. Una vita in vacanza è il minimo che si possa commentare alla vista di tali dimostrazioni disarmanti di nulla mischiato con niente. E pazienza se poi a dicembre si è dovuto far operare al cuore in una struttura pubblica ma da un cardiochirurgo privato. Beh, anche per quello ha trovato il modo di trasformare il tutto in… propaganda: è più forte di lui, c’ha la “propaganda automatica”.

Ora ci dica il sindaco Flavio Stasi dove poteva trovare il tempo Robertino a leggere le sue osservazioni sulla Baker Hughes. E non finisce qui. Flavio Stasi non contento, finalmente è un fiume in piena e picchia duro affermando che il nostro Presidente tratta la Calabria come una Repubblica delle Banane dove le titaniche lacune della procedura seguita da Occhiuto poteva non evidenziarle soltanto un cieco ma in questo campo tutto è possibile. E anche qui Flavio Stasi sbaglia. Purtroppo la Calabria con l’arrivo dell’era del chiacchierone di Calabria alias cazzaro di Calabria è diventata a tutti gli effetti una Repubblica delle Banane.

Lui, Robertino Occhiuto aveva predisposto su questa vicenda della Baker Hughas un plotone di esecuzione volto ad eliminare politicamente Flavio Stasi. Nel plotone si sono arruolati un po’ tutti: assessori, consiglieri amici, sindacalisti, opinionisti, stampa amica, siti online, tg locali e regionali. Interviste a raffica a sindacalisti, presidente di Confindustria, industriali. La stessa manifestazione per i 50 anni di Confindustria si è trasformata in una specie di red carpet per Occhiuto da dove ha lanciato le sue minchiate sull’intera vicenda e sulla Calabria del futuro che ci vorrebbe regalare. Tanto gas, cemento, e il… ponte. Ricette vecchie e obsolete.

Poi, dopo qualche giorno dal grande evento, arriva la pioggia e la Calabria viene sommersa dalle acque e queste ricette vengano spazzate via. Occhiuto se la cava con il solito post di ringraziamento per la Protezione civile e per tutti gli addetti che stanno lavorando all’emergenza. Sarebbe interessante conoscere anche il lavoro fatto dal presidente Occhiuto in quasi tre anni di governo. Purtroppo Il territorio abbandonato era e abbandonato continua ad essere. Basta dire che le zone alluvionate sono vicine a quelle dove sei anni fa trovò la morte una mamma con due suoi figli. La Nuova Calabria di Occhiuto assomiglia tanto alla vecchia Calabria. Anzi, forse è anche peggio…

Ma il plotone di esecuzione contro Flavio Stasi ha fatto cilecca – tipo la telefonata che allunga la vita della celeberrima pubblicità – perché lui ha ribaltato il tavolo delle accuse e ha fatto uscire fuori l’immobilismo e il menefreghismo del parassita in vacanza da una vita. La narrazione di Roberto Occhiuto di fronte alle argomentazioni e alla freschezza di Flavio Stasi diventa vecchia, artefatta. Le sue proposte sono quelle di sempre, che vedono una Calabria al servizio delle grandi multinazionali e delle imprese del Nord. Speriamo che il Pd, la sinistra e il M5S capiscano che un’alternativa a Roberto Occhiuto la si può creare soltanto dando fiducia, spazio e carta bianca a Flavio Stasi. La Calabria non può attendere e ciò che sta succedendo in questi mesi ne è la dimostrazione plastica.